PALERMO, 21 GEN - Tutti assolti in appello l'ex presidente della Regione Rosario Crocetta e gli ex assessori per la vicenda sul corso di formazione Spartacus. I giudici contabili hanno ribaltato la decisione dei giudici di primo grado.
La vicenda risale al 2013, quando la Regione decide di affidare al piccolo ente del Siracusano, la gestione di un progetto da 36 milioni di euro, provenienti da fondi europei e statali, non per l’attività di formazione e per le politiche attive del lavoro espletate per circa 8 mesi da oltre 1.500 sportellisti bensì per 9 mila soggetti in cassa integrazione.
Nel farlo, si sceglie di coinvolgere i lavoratori dei cosiddetti sportelli multifunzionali, 1760 persone esperte nelle politiche del lavoro che dovevano essere portate avanti appunto col progetto.
La Procura della Corte dei Conti contestava anche al Presidente e agli ex assessori regionali della Giunta Crocetta, Luca Bianchi, Nella Scilabra, Michela Stancheris e Lucia Borsellino, difesi dagli Avvocati Massimiliano Mangano e Filippo Ficano, dello Studio PMMS LEGAL & PARTNERS (Studio Legale che nel 2019 era stato inserito dal Sole 24 ore tra gli studi legali dell’Anno), e agli altri componenti della Giunta, un danno erariale complessivo pari a 36 milioni di euro, ed in particolare di aver dissipato i fondi europei e statali che avrebbero dovuto essere utilizzati per retribuire l’attività di formazione e di politiche attive del lavoro espletata, per 8 mesi, da circa 1.800 ex sportellisti in favore di 9 mila cassintegrati.
La Corte dei Conti con la sentenza n.9/A del 21 gennaio 2021 ha assolto gli ex assessori e l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta ed ha condannato la Regione al pagamento delle spese di lite in favore degli stessi.
