Nella seduta di sabato 5 dicembre, protrattasi in video conferenza sino all’una di notte, il Consiglio comunale di Bagheria ha approvato il bilancio di previsione 2020/2021/2022 ed i relativi allegati e dopo la precedente approvazione del D.U.P. documento unico di programmazione 2020/2021/2022 .
15 i voti favorevoli dei Consiglieri che hanno approvato il bilancio comunale; nello specifico i 4 consiglieri del gruppo “Si Cambia” Sparacino, Provino, Domino, Insinga , 3 di “Avanti tutta” Cannizzaro, Chiello, Ruggeri, 3 di “Radici Future” Sciortino, Tripoli, D’Agati, 2 del nuovo gruppo “Moderazione” Rizzo e Parisi, 2 di “Uniamo” Di Leonardo e Scardina, e 1 Indipendente Sciortino. 3 invece i consiglieri comunali che si sono astenuti Gurrado, La Corte e Zizzo, 4 i contrari Bellante, Chiello, Amoroso e Di Stefano e 2 gli assenti Di Piazza e Prestigiacomo.
«In un anno particolarmente difficile per tante famiglie e diverse attività economiche, essere riusciti ad approvare lo strumento economico finanziario principale è per noi un fatto importante» – dichiarano il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e l’assessore al Bilancio Daniele Vella.
«Con l’approvazione di questo bilancio siamo riusciti a non gravare ulteriormente la pressione fiscale verso i nostri cittadini, abbiamo adottato le stesse tariffe Tari del 2019, prevedendo degli sgravi per il quartiere a monte dell’autostrada dove è venuto meno il servizio di raccolta rifiuti porta a porta e per le attività commerciali che hanno chiuso durante il lockdown – aggiunge l’assessore Vella.
Gli amministratori sottolineano anche che è stata sospesa la Tosap, esenzione poi prolungata dalle misure nazionali, e non è stata aumentata l’Imu.
«Siamo speranzosi che se la Regione confermerà le somme del Fondo Perequativo potremo applicare una riduzione a Tari e Imu per gli operatori economici» – aggiunge a tal proposito Vella – «Importanti sono stati gli aiuti nazionali e regionali, il fondo perequativo nazionale e quanto previsto dallo Stato e dalla Regione per l’emergenza alimentare, ogni misura è stata incamerata in questo strumento finanziario».
«Nel redigere questo bilancio abbiamo prestato attenzione a coprire i servizi essenziali per l’ente» – sottolinea Tripoli – «in primis quelli sociali che guardano ai più fragili, alle famiglie bisognose ,ai disabili, servizi questi per cui abbiamo previsto somme in aumento rispetto alle annualità precedenti».
L’amministrazione comunale ha finanziato anche i servizi relativi alla manutenzione del verde, la manutenzione stradale, i servizi relativi all’idrico, ai rifiuti, il cimitero, il randagismo.
Previste le spese per il personale e la sua formazione, per i servizi culturali e della legalità, per il turismo, lo spettacolo e diversi altri.
«All’interno del documento sono incamerati numerosi finanziamenti di cui l’ente è destinatario compresi gli stanziamenti previsti per l’emergenza Covid-19 che durante questi mesi hanno alleviato le difficoltà dei nostri cittadini» – aggiunge Vella – «Una menzione a parte meritano le misure per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico di numerose scuole cittadine, la manutenzione straordinaria, la costruzione di palestre e soprattutto le misure di Agenda Urbana che iniziano il loro corso»
Gli amministratori hanno poi tenuto a porgere alcuni ringraziamenti.
«Un ringraziamento sincero va agli uffici comunali che hanno predisposto i documenti economici, coordinati
dal responsabile Domenico Pipia, che ha svolto un lavoro egregio, responsabile e senza guardare limiti di tempo, il segretario comunale Daniela Amato, i dirigenti e le P.O.
«Un ringraziamento va anche al Presidente del Consiglio Comunale, il suo ufficio ed il Consiglio tutto nella sua interezza per il dibattito costruttivo e pieno di spunti e per avere dotato la Città di un così importante atto.
Sono sicuro – conclude Vella – che lavorando tutti insieme supereremo le difficoltà dell’oggi, uniti per il domani»
Anche il presidente del Consiglio comunale, Michele Sciortino, si aggiunge ai ringraziamenti a tutta l’aula: «desidero ringraziare tutti i consiglieri per il lavoro svolto, il sindaco e la giunta, gli apicali, il collegio dei revisori e il segretario generale, nonché i dipendenti della segreteria di consiglio per il lavoro certosino».