I Farmacisti di Palermo hanno rinnovato la fiducia ai vertici provinciali. Nel difficile momento della pandemia sono state confermate le cariche dal consiglio direttivo che è stato rieletto.
Un fortissimo consenso per proseguire nell'impegno profuso negli anni precedenti rafforza nel nuovo mandato il presidente Mario Bilardo (foto), il vice presidente Maurizio Pastorello, il segretario Chiara Giuffrè e il tesoriere Orazio Motta. Eletti consiglieri Ferdinando Cacace, Giuseppe Chiavetta, Antonino D'Alessandro, Gabriella De Lisi, Sergio Di Mino, Maria Catia Di Vita, Salvatore Mannino, Massimo Mantione, Valentina Milone, Giacomo Schirò, e Francesca Venuti. Eletti nel consiglio dei revisori dei conti Marcello Argento, Maria Antonietta Di Paola e Paolo Levantino.
Due giovani new entry ed una sempre ampia presenza di donne attestano il rispetto delle indicazioni dettate dalla Legge Lorenzin.
Il consiglio ha espresso un sentito ringraziamento ai colleghi per la fiducia accordata. "Questo è stato ed è un anno impegnativo per la nostra professione - ha sottolineato il presidente Bilardo -. L’emergenza sanitaria ancora in atto ci ha coinvolti e ci continua a coinvolgere ponendoci in prima linea, condizionandoci nella quotidianità del nostro lavoro".
Il presidente ha aggiunto: "E' sotto gli occhi di tutti noi come i farmacisti siano chiamati a svolgere sempre più un ruolo fondamentale di connessione tra i cittadini ed il SSN, dimostrando quanto sia necessaria la presenza del farmacista nella comunità".
Il consiglio uscente e ora riconfermato è stato premiato con l'ampia fiducia ottenuta anche per aver promosso la professione aprendo sempre più l’Ordine e la professione alla società civile, al territorio, al mondo del volontariato, alle altre istituzioni e al mondo dei media locali.
"Abbiamo collaborato con il mondo universitario - spiega il direttivo - per cercare di rendere i nostri prossimi giovani colleghi quanto più vicini al mondo del lavoro". Componenti del consiglio hanno svolto seminari all'Università stessa per oltre due anni, poi, durante il lock-down, l'Ordine di Palermo è stato tra i pochissimi in Italia a garantire il tirocinio pratico professionale in modalità web, coinvolgendo anche colleghi esperti di altre province e di altre regioni. Circa cento giovani sono così arrivati alla laurea con un riscontro entusiasmante. "E’ nostra intenzione continuare su questa strada - evidenzia il direttivo - mettendo in atto quanto possibile per far conoscere e promuovere la professione sul nostro territorio".