Cari villabatesi, in questa giornata di intenso significato storico nazionale, ho deciso di annunciare la mia candidatura a Sindaco per le prossime elezione amministrative di Villabate.
Quotidianamente, ormai da cinque anni, come Consigliere Comunale prima e da assessore dopo, ho dato il mio contributo nella Giunta Oliveri per cercare di risollevare le sorti di questo paese. La scelta di farmi avanti con questa candidatura non è dettata da personalismi o motivi di rivalsa: non ne avverto esigenza alcuna. La mia storia personale è sotto gli occhi di tutti e parla chiaro. Una vita trascorsa nel mio paese, che vede i miei natali in una famiglia di gente conosciuta e stimata per essere degli onesti lavoratori. Ho frequentato le scuole di Villabate, per poi completare i miei studi presso il Liceo Classico del Convitto Nazionale di Palermo Giovanni Falcone. L’ambiente altamente formativo, mi ha spinto a scegliere la Facoltà di Giurisprudenza, concludendo i miei studi a Roma dove mi sono laureato nel 2012. La mia prima esperienza politica risale al 2012, quando vengo eletto Consigliere Comunale, ricoprendo anche il ruolo di Vicepresidente del Consiglio e successivamente quello di Presidente della Commissione urbanistica. Nel 2015 mi sono ricandidato nella compagine politica a sostegno del Sindaco dott. Vincenzo Oliveri, risultando il primo degli eletti nella mia lista. Alcuni mesi dopo entrai in Giunta con gli incarichi di: Vicesindaco ed Assessore alle Politiche Sociali, alla Pubblica Istruzione, Politiche per gli anziani,
Politiche per i gemellaggi, Comunicazione e trasparenza. Durante questo periodo ho avuto modo di poter essere un punto di riferimento e di supporto per tutta quella gente, che si è trovata ad affrontare le più svariate difficoltà: operare nel sociale per me è più una missione che un mero esercizio politico. Ho avuto modo di crescere anche grazie al confronto con altre realtà extra territoriali, ho spesso rappresentato il nostro Comune presso il Comitato dei Sindaci, mi sono rapportato con Assessori regionali e cariche istituzionali nazionali, recandomi di presenza presso le sedi dei Ministeri a Roma. Ho alle spalle cinque anni di azione politica sul territorio, che mi ha permesso di realizzare degli apprezzabili risultati, quali il portare all’interno della nostra comunità nuovi finanziamenti, la realizzazione di nuovi progetti come la 328, l’apertura di Centri diurni per anziani, minori e diversamente abili, finanziamenti per le attività estive ottenuti attraverso il Piano di Zona. Di concerto con le Scuole del territorio ho creato gli ormai famosi “ Percorsi comuni di Legalità”, grazie ai quali si sono potuti affrontare temi impegnativi e delicati quali l’antimafia e la convivenza civile, ma anche momenti di condivisione ludica e di riscoperta delle nostre origini e di conoscenza del territorio. Le Associazioni villabatesi hanno condiviso con me momenti unici di crescita per il nostro paese, creando forti punti di contatto fra l’Amministrazione ed i cittadini, dimostrando ancora una volta di essere il cuore pulsante di una società sana. Senza il loro contributo sarebbero statti impensabili gli allestimenti delle Fiere, delle feste, dei raduni in piazza con le scolaresche, ed ancora una volta non posso esimermi dal ringraziarli, non per mera piageria, ma per quello spirito di gratitudine che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti. Oggi il mio impegno vuole rinnovarsi nel pensare al futuro di Villabate, soprattutto a quello delle nuove generazioni. Nessuna promessa mirabolante. Sia io che tutti coloro che hanno scelto di sostenermi, non abbiamo intenzione di gettare fumo negli occhi dei nostri concittadini, del resto mi conoscete bene. Tutti noi abbiamo la consapevolezza che la situazione è certamente complessa, ma abbiamo una certezza: quella di avere l’esperienza e le competenze per restituire al paese la dignità che merita. Non è ingenuo volontarismo, né crediamo a facili formule risolutive. Crediamo però fermamente nella possibilità di fare politica con impegno, onestà, trasparenza e con il metodo realmente partecipativo e democratico. In questi cinque anni di azione politica, vissuta in mezzo alla gente e per la gente, ho imparato a non esaltarmi per i successi e a non deprimermi per i problemi che ho dovuto affrontare giornalmente. Al contrario, mi sono sempre trovato più determinato che mai nell’eludere le circostanze negative per il perseguimento degli obiettivi che avrebbero portato benessere al nostro territorio. Perciò, oggi credo sia fondamentale, per quello che abbiamo in mente, rivolgerci ad un elettorato fatto di gente libera e serena, di gente che a volte è delusa e silente a cui vogliamo dare voce nel pieno rispetto delle democrazia ancor più di prima.
Giuseppe Irsuti
