"Esprimo grande soddisfazione per l’ordine del giorno, a mia prima firma, accolto dal Governo, relativo ai fatti di Casteldaccia, mio luogo di origine, verificatisi il 3 novembre del 2018 a causa della forte e anomala ondata di maltempo che investì tutta la Sicilia.
Nello specifico, il 3 novembre 2018, piogge torrenziali investirono Casteldaccia causando lo straripamento del fiume Milicia. A causa dell’esondazione del fiume, 9 persone, di cui 3 minori, intrappolate in un’abitazione nei pressi del letto del fiume, persero la vita. Come si apprese dai media, l’abitazione travolta dall’acqua e dal fango in realtà era abusiva. Sicuramente una tragedia che si sarebbe potuta evitare con accorgimenti e soprattutto interventi di messa in sicurezza preventivi". Lo dice il deputato del M5S Davide Aiello.
"Nei giorni successivi alla tragedia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si recò nei luoghi della tragedia, dichiarò lo stato d'emergenza, predisponendo risorse economiche per il dissesto idrogeologico e interventi di messa in sicurezza del territorio, al fine di proteggere ulteriori vite umane e salvaguardare l’ambiente". Con l’ordine del giorno proposto dall’onorevole Aiello, il "governo si impegna ad attuare misure di monitoraggio e vigilanza sull’utilizzo delle somme stanziate per il contrasto al dissesto idrogeologico e all’abusivismo edilizio per il Comune di Casteldaccia e di quelli ricadenti nell’area interessata oltreché a valutare l’opportunità di individuare, compatibilmente con le risorse finanziarie e i vincoli di bilancio, un intervento normativo volto a finanziare misure di tutela e salvaguardia ambientale del territorio interessato".
"Il mio impegno e quello dei miei colleghi - conclude Aiello - è quello di migliorare le condizioni di vita dei nostri territori e il mio paese, Casteldaccia, ha bisogno di maggiori attenzioni e tutele contro il dissesto idrogeologico e l’abusivismo in un’ottica di rilancio sociale, economico e produttivo".