Ufficialmente era un detenuto modello, ogni mese beneficiava anche di permessi premio. Ma quando tornava nel suo quartiere, lo Zen, vestiva nuovamente l’abito dell'incallito spacciatore. E la droga la vendeva in un posto davvero insolito: il carcere di Pagliarelli, dove poi tornava.
Le indagini, coordinate dal comandante della polizia penitenziaria, il commissario capo Giuseppe Rizzo, hanno svelato il giro di droga e soprattutto l’escamotage utilizzato per far entrare le dosi: ovuli che il pusher ingeriva.
Una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Palermo nei confronti di Gennaro Melchiorre, 44 anni, attualmente detenuto all’Ucciardone. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Francesco Gualtieri, prosegue, per accertare il giro di spaccio all’interno del carcere. Dalle quantità che Melchiorre portava all'interno del penitenziario, i clienti dovevano essere diversi.
Tratto da Repubblica.palermo.it