'In merito alla vicenda di cronaca giudiziaria che vede protagonista Emanuele Tejo Rughoo, quale delegato di lista “Uniamo Bagheria” nella quale il Sig. Rughoo era candidato, preciso che all’epoca della selezione dei candidati non sussistevano ragioni di non candidabilità del soggetto in questione e che la candidatura nella lista da me rappresentata è stata supportata da valutazioni morali.
Infatti, il Sig. Rughoo poco tempo prima aveva vissuto una tragedia familiare di grande rilievo, i fatti purtroppo sono noti a tutti, mi riferisco alla vicenda della alluvione di Casteldaccia ove persero la vita ben 9 persone, tutti parenti del Rughoo.
Il candidato, anche tramite un’intervista presso i canali locali, aveva dichiarato la sua intenzione di vivere il proprio dolore mettendosi a disposizione della collettività e di tutte le fasce più deboli esistenti nella sua comunità, che tale richiesta era supportata dalla voglia di dare un futuro migliore alla sua unica figlia superstite.
Per le ragioni esposte ribadisco, non sussistendo ragioni di incandidabilità, che per questa ragione ho proceduto all’inserimento nella lista di Uniamo Bagheria.
Confidiamo nel lavoro della magistratura e manifestiamo la nostra assoluta lontananza dai comportamenti ascritti al Rughoo'.
Bartolomeo Di Salvo
Delegato lista Uniamo Bagheria