Dopo quasi cinque giorni di ricerche senza sosta è stato trovato il corpo senza vita del medico palermitano Giuseppe Liotta, 40 anni. Il medico era scomparso sabato sera durante il nubifragio, tra Ficuzza e Corleone. Il cadavere è stato individuato nel territorio di Roccamena, nel vigneto di dell'azienda agricola "Vitivinicola Corleone", allagata dal fiume Belice sinistro, vicino alla strada provinciale.
Il corpo è stato notato dall'equipaggio di un elicottero della polizia di Stato e dal Soccorso Alpino, partito stamattina da Boccadifalco. In azione, durante le ricerche coordinate dai vigili del fuoco, anche la protezione civile, il corpo forestale, carabinieri, Croce Rossa e decine di volontari.
Giuseppe Liotta, il giorno dell'allerta rossa aveva deciso di recarsi ugualmente al lavoro. Dopo molti anni da precario all'ospedale dei Bambini di Palermo, aveva vinto il concorso all'ospedale di Corleone: sabato, doveva recarsi nella struttura per un cambio turno. L'ultima a sentire la sua voce era stata la moglie Floriana, a cui il quarantenne aveva telefonato per chiedere aiuto, non sapeva dove si trovasse. Dopo aver percorso la statale 118, infatti, aveva deciso di proseguire sulla provinciale, ma la furia dell'acqua aveva trascinato la sua auto oltre la carreggiata.
Le ricerche erano partite proprio da lì, dal luogo del ritrovamento del suo suv, chiuso a chiave dal medico prima di allontanarsi a piedi, probabilmente alla ricerca di soccorso. Nei giorni scorsi erano stati individuati degli indumenti: un giubbotto, un calzino, una scarpa e una cintura, i sopralluoghi sono andati avanti anche la notte. Oggi il ritrovamento del corpo, a distanza di circa dieci chilometri dalla macchina. Sul posto sono giunti il magistrato e il medico legale.