Protesta dei dipendenti del Coinres: prima sit in autostrada ora sono al comune centrale

Protesta dei dipendenti del Coinres: prima sit in autostrada ora sono al comune centrale

le brevi
Typography

Dopo il sit-in sul sovrapasso dello svincolo autostradale, laddove hanno creato problemi alla circolazione, i dipendenti del Coinres si sono spostati in corso Umberto occupando le scale d'ingresso e l'aula consiliare della sede centrale del comune.

La loro richiesta è quella di essere ricevuti dal sindaco per manifestare la  situazione di chi, da oltre due mesi non riceve lo stipendio. Come è noto l'amministrazione ha affidato ad un soggetto privato la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Bagheria, lasciano senza mezzi, senza strumenti di lavoro e senza direttive i dipendenti, che vanno regolarmente al lavoro senza che possano essere messi in condizione di fare alcunchè.

Il verbale in cui sembrava che tutte le parti avessero sottoscritto un accordo che prevedeva il distacco dei dipendenti dal Coinres al nuovo soggetto gestore la Tech Servizi, viene considerato nullo dai lavoratori vuoi per la scarsa o nulla rappresentatività di chi ha sottoscritto l'accordo, vuoi perchè l'Avvocatura dello Stato ha annullato per incompatibilità la nomina del liquidatore del Coinres ing. Roberto Celico, con la conseguente nullità degli atti sottoscritti.

AGGIORNAMENTO

Nel tardo pomeriggio in un clima di forte tensione si è svolto nell'aula consiliare un incontro tra i dipendenti del Coinres e il sindaco Patrizio Cinque, dove quest'ultimo ha ribadito la posizione ufficiale dell'amministrazione che non intende recedere dall'affidamento alla Tech Servizi, ribadendo altresì la convenienza per i dipendenti del Cosorzio di accettare il 'distacco' presso la nuova azienda entro il 30 giugno data in cui potrebbe anche scattare l'interruzione del rapporto di lavoro con lo stesso consorzio.

Con il sindaco Cinque c'era l'assessore al bilancio Maria Laura Maggiore.