Le dichiarazioni di D. Vella e A. Barone sull'uscita del Comune di Bagheria dal Coinres

Le dichiarazioni di D. Vella e A. Barone sull'uscita del Comune di Bagheria dal Coinres

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Uscire dal Coinres è certamente la cosa giusta, il Coinres è causa principale del dissesto del nostro Comune e sinonimo di un servizio a dir poco vergognoso. Bene aver proceduto in tal senso,seppur occorreva dare maggiori risposte alle domande delle opposizioni.
Detto questo occorre essere propositivi, la liquidazione del Coinres va accelerata e portata a termine per quantificare il reale debito e va con forza contestato tutto quanto il nostro ente ritiene, dietro legittimi motivi, di non dovere riconoscere. Bagheria dovrebbe essere a capo ,già da tempo, di questo percorso.
Non possiamo non notare che si arriva alla situazione odierna,invece, dopo quasi un anno in cui si è tergiversato inseguendo il fantomatico progetto della Spa con cui gestire il servizio e finendo per perpetrare noli a caldo e a freddo e "palicedde" varie.
La città è sporchissima.
Sin da subito la strada da seguire era l'affidamento a terzi del servizio all'interno dell'Aro tramite una gara europea.
All'appuntamento di questi giorni si doveva arrivare preparati e con la gara già pronta, se non addirittura espletata, per garantire continuità al servizio, per procedere verso un netto miglioramento della qualità dello stesso e per rispondere anche alle legittime preoccupazioni sul fronte occupazionale.
Così non è stato, Sindaco e giunta hanno perso mesi preziosissimi e adesso, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria, si procederà con ordinanza all'affidamento diretto del servizio.
Occorre prestare molta attenzione, trattasi di un servizio primario, di un affidamento delicato in un settore che desta fortissimi interessi, si parla di cifre importanti,notevoli.
Ci auguriamo che l'Amministrazione monocolore 5 stelle presti le dovute attenzioni e garantisca così un servizio degno di questo nome in condizioni di trasparenza amministrativa.

Daniele Vella, direzione regionale Pd.

Nell’ultima seduta di consiglio comunale è stata votata la delibera di recesso, del comune di Bagheria, dal Consorzio CO.IN.RES..
Tale recesso, pur avendo il consenso da parte di tutto il Consiglio Comunale, non è stato votato all’unanimità ma ha visto il voto di astensione, da parte di alcuni, ed il mio unico voto contrario.
Qualcuno potrebbe pensare che ci sia una contraddizione tra l’intendimento ed il voto espresso. Ma non è di questo che si tratta.
Il mio voto contrario è andato alla delibera presentata dal Sindaco e dall’Amministrazione.
In questa delibera, infatti, oltre a contenere il recesso, del Comune di Bagheria, dal Consorzio CO.IN.RES. si chiedeva di legittimare il Sindaco ad effettuare un percorso confuso e per molti versi illegale.
Nonostante le nostre insistenze per separare il recesso dalla “DELEGA IN BIANCO”, che probabilmente era il vero obiettivo che si prefiggeva il Sindaco, l’Amministrazione ha ritenuto di dover votare un unico atto.
La mancanza di chiarezza, la frettolosità e la confusione dell’Amministrazione sulla “exit strategy” dal CO.IN.RES., (si pensi che dopo aver discusso per otto mesi sull’opportunità di costituire una S.P.A., per la gestione del ciclo rifiuti, improvvisamente l’Amministrazione ha mutato strategia, chiedendo immediatamente un voto che portava a conseguenze incerte e confuse), mi ha portato ad esprimere un voto contrario su questa delibera.
Quindi in maniera inequivocabile, per quel che mi riguarda, sono assolutamente favorevole al recesso dal consorzio CO.IN.RES..
Tuttavia ho votato contro la delibera portata in consiglio poiché penso che, nell’immediato, piuttosto che un risparmio si possa avere un aggravio di spesa che in definitiva pagheranno i cittadini.
Penso ai numerosi contenziosi che l’Amministrazione si troverà ad affrontare con esito incerto, vista la decisione, seppur giusta, ma affrettata e poco ponderata.
Nonostante le mie perplessità, avrei votato favorevolmente se fosse stato approvato l’emendamento, da me presentato, sull’assunzione della RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE degli eventuali danni che tale “DELEGA IN BIANCO” poteva provocare.
In buona sostanza NON DEVONO ESSERE I CITTANI A PAGARE LE CONSEGUENZE DELLE SCELTE FRETTOLOSE DI QUALCUNO!
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno bocciato questo emendamento e per tale motivo mi hanno indotto ad esprimere un voto contrario.
Quindi, sottolineo ulteriormente che il mio “NO”, non è andato al recesso del Comune di Bagheria dal Consorzio CO.IN.RES., come impropriamente viene riportato nella cronaca della seduta, ma, ad un atteggiamento arrogante ed ad una mancanza di chiarezza sulle procedure e le conseguenze che queste potrebbero avere.

Cons. Angelo Barone (Cambiare Bagheria).