I Giovani democratici: non perdiamo i finanziamenti regionali e governativi per la scuola

I Giovani democratici: non perdiamo i finanziamenti regionali e governativi per la scuola

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Sul tema dell’edilizia scolastica, l’amministrazione comunale non ha più scuse: non può per l’ennesima volta dare la colpa alla vecchia politica né tantomeno giustificare le proprie mancanze puntando il dito contro i governi nazionale o regionale.

Alla luce di quanto accaduto presso la Scuola “Giuseppe Cirincione”, con una tragedia sfiorata che ha avuto grande risalto anche sui media nazionali, è necessario che il sindaco Cinque, con la giunta da lui guidata, si adoperi per attirare quei fondi stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la messa in sicurezza delle scuole sul territorio nazionale, come da decreto legge n. 104-2013.

Tra le recenti misure della Buona Scuola, di cui si è abbondantemente parlato a Sicilia 2.0 con il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone appena una settimana fa, è previsto pure il controllo di tutti i controsoffitti degli edifici scolastici con un investimento pari a 20 milioni di euro, che si somma al miliardo di euro già precedentemente stanziato.
Entro il 31 marzo le Regioni devono trasmettere ai tre Ministeri i piani regionali triennali di edilizia scolastica, redatti sulla base delle richieste presentate dagli Enti locali, e i piani annuali, già segnalati dalle amministrazioni comunali che hanno risposto alle note del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo e 16 maggio 2014.

Si chiede pertanto al sindaco Cinque di procedere con tempestività alla presentazione delle domande presso gli uffici regionali competenti. Sarebbe inammissibile perdere investimenti così ingenti per superficialità e imperizia, ripetendo la serie di errori fatti già con la scuola “Giuseppe Bagnera” che ha dovuto dire addio a quasi 350.000 euro di fondi europei per i quali è in corso un rimpallo di responsabilità tra la dirigente Bono e l'assessore Atanasio.

Regione e Stato, entrambe operanti nell’area del centro-sinistra, stanno facendo la loro parte e, da Giovani Democratici, restiamo convinti che una sindacatura Pd sarebbe stata di grande aiuto a Bagheria per un dialogo proficuo su diversi temi, in virtù della fitta rete di rapporti con numerosi referenti di queste istituzioni. Tuttavia, adesso è essenziale che l’amministrazione bagherese targata MoVimento 5 Stelle, dopo mesi di chiacchiere e nessun risultato, dia il suo contributo per garantire almeno la sicurezza delle scuole della città, evitando sterili polemiche che in questi mesi hanno fatto crescere solamente il malcontento dei cittadini.

I Giovani Democratici