Continua lo sciopero dei lavoratori del Consorzio raccolta rifiuti e che sta portando ad una situazione drammatica lo stato del nostro comune e di altri vicini.
Ieri sera era stato raggiunto un accordo con l' AMIA che si era impegnata a ritirare il pignoramento dei conti del Consorzio, per potere consentire a quest'ultimo di potere attingere alle casse le somme che i comuni andranno, al più presto, almeno questo è l'impegno, a versare.
Entro settembre inoltre il COINRES da parte sua, dovrebbe presentare un credibile piano di rientro del debito di oltre 9 milioni di Euro che ha nei confronti dell'AMIA.
Sistemato questo aspetto con la mediazione del Prefetto, del Sindaco di Palermo, e del Presidente della Provincia, e forti di questo impegno, i sindaci si sono presentati alla trattativa con i fornitori dei mezzi e i sindacati dei lavoratori.
Oggi, sabato, a Bolognetta si è tornati a trattare con le parti in causa.
I fornitori hanno accettato la proposta dei sindaci sui tempi di rientro dei loro crediti, mentre i sindacati hanno respinto l'ipotesi di accordo, che prevedeva sin dalla prossima settimana il pagamento della 14 e ai primi di Agosto la liquidazione delle spettanze di Giugno.
I sindacati non credono in buona sostanza alle parole dei sindaci e chiedono che l'accordo veda garante il prefetto.
Per cui la situazione continua ad essere di stallo: gli addetti alla raccolta non torneranno al lavoro.
I sindaci dei comuni che versano in condizioni di maggiore disagio, Bagheria e Santa Flavia, stanno predisponendo, soprattutto per motivi di sanità pubblica, ordinanze in cui aziende private verranno incaricate di effettuare il servizio di raccolta, se necessario, facendo anche scortare i mezzi dalle forze dell'ordine. Ma funzionerà?