Il raddoppio delle ore per l'assistenza scolastica ai disabili rimane un impegno politico

Il raddoppio delle ore per l'assistenza scolastica ai disabili rimane un impegno politico

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Il sindaco Patrizio Cinque nel corso dell'assemblea cittadina aperta ai familiari dei disabili e alle associazioni di volontariato si è impegnato a raddoppiare le ore di assistenza ai disabili, portandole da due ore a quattro.

Sinora però rimane un impegno politico perchè come ha avuto modo di precisare durante la seduta del consiglio  l'assessore alla finanze Laura Maggiore, la deliberazione circa l'attuazione di questo impegno verrà inviata, come tutte quelle che comportano spese, alla triade commissariale che si insedierà a breve e che agirà sul dissesto; e comunque è sottoposta - ha aggiunto l'assessore alle finanze - ai pareri di regolarità tecnica e contabile.

Questo ha suscitato qualche accento polemico emerso negli interventi di Filippo Tripoli, Piero Aiello e Maurizio Lo Galbo.

A questo punto il consigliere Rizzo, presentatore della mozione che chiedeva l'aumento delle ore di assistenza ai disabili, in considerazione dell'aleatorietà di un voto che avrebbe potuto  non avere conseguenze pratiche e immediate, ne aveva proposto il ritiro.

Il presidente del consiglio visto che Rizzo aveva ritirato la sua mozione ha pertanto ritenuto conclusa la sessione consiliare.

In precedenza era stato bocciato invece l'ordine del giorno presentato da Carmelo Gargano di Forza Italia, che proponeva di devolvere le indennità degli eletti, sindaco, assessori e consiglieri, a finanziare questo servizio essenziale per garantire il diritto allo studio ai disabili.