Alla Galleria Drago arte contemporanea 'Speakers corner' con lo scrittore Giorgio D'Amato

Alla Galleria Drago arte contemporanea 'Speakers corner' con lo scrittore Giorgio D'Amato

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Con Giorgio D'Amato e il suo bellissimo libro "L'estate che sparavano" giovedì¬ 30 Ottobre alle ore 19:00 riprendono gli incontri dello Speakers' Corner nei locali della galleria Drago artecontemporanea, uno spazio che la galleria dedica ad eventi al di fuori della programmazione di mostre vere e proprie.

Dopo gli incontri con Daniela Gambino, Marcello Benfante, Giulia Calì e Nico Bonomolo, Giorgio D'Amato racconta in chiave narrativa i primi anni '80 che segnarono la storia del nostro paese con quella che venne definita la seconda guerra di mafia.

Afferma l'autore:
"Si scrive di mafia in tanti modi: reportage, narrativa d'invenzione, riscrittura di confessioni di collaboratori. Le inchieste, lecronache, i processi ci offrono dei documenti, bisogna partire da quelli,utilizzare i nomi di chi ha tirato le corde. Il passaggio dal documento alla narrazione, file audio con la voce di alcuni protagonisti (leggere ledichiarazioni ha un suo effetto, scoprire il timbro di voce di quelli che sparavano ètutt'altra cosa): sarà questo il taglio con cui "L'estate chesparavano" verrà presentato".

Drago Artecontemporanea

Via prigione, 5

Bagheria

tel. 339.6752646

www.drago-arte.it

info@drago-arte.it

 

 

Con Giorgio D'Amato e il suo bellissimo libro "L'estate che sparavano" giovedì¬ 30 Ottobre alle ore 19:00 riprendono gli incontri dello Speakers' Corner nei locali della galleria Drago artecontemporanea, uno spazio che la galleria dedica ad eventi al di fuori della programmazione di mostre vere e proprie.

Dopo gli incontri con Daniela Gambino, Marcello Benfante, Giulia Calì e Nico Bonomolo, Giorgio D'Amato racconta in chiave narrativa i primi anni '80 che segnarono la storia del nostro paese con quella che venne definita la seconda guerra di mafia.

Afferma l'autore:
"Si scrive di mafia in tanti modi: reportage, narrativa d'invenzione, riscrittura di confessioni di collaboratori. Le inchieste, lecronache, i processi ci offrono dei documenti, bisogna partire da quelli,utilizzare i nomi di chi ha tirato le corde. Il passaggio dal documento alla narrazione, file audio con la voce di alcuni protagonisti (leggere ledichiarazioni ha un suo effetto, scoprire il timbro di voce di quelli che sparavano ètutt'altra cosa): sarà questo il taglio con cui "L'estate chesparavano" verrà presentato".

Drago Artecontemporanea

Via prigione, 5

Bagheria

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