05-07-08 Vincenzo Lo Meo contro la chiusura della comunità dei gesuiti

05-07-08 Vincenzo Lo Meo contro la chiusura della comunità dei gesuiti

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Riceviamo e pubblichiamo una nota scritta dal consigliere provinciale Vincenzo Lo Meo, suIle voci che circolano in questi giorni riguardo la chiusura della comunità dei Gesuiti.

Chi scrive è un frequentatore di tale comunità ed insieme a numerosi coetanei, oggi cinquantenni, da ragazzo ha usufruito dei “servizi formativi” dei Padri Gesuiti ed ha avuto modo di trarre insegnamenti fondamenti che hanno contribuito in modo sostanziale alla propria crescita umana e cristiana, analogamente a come è avvenuto per diverse generazioni.

Voglio in particolare evidenziare che gli insegnamenti ricevuti, oltre che strettamente dottrinali, sono stati fondati sul buono operato e sull’esempio dato dai Padri Gesuiti, che hanno attentamente seguito i giovani, e tali insegnamenti sono derivati soprattutto dal clima di socialità e fraternità che ha aiutato tutti, anche i più timidi e riservati, a sentirsi parte integrante di una comunità cristiana.

Oggi, come è noto, le attività che i Padri Gesuiti, ancorché pochissimi, svolgono in questo territorio sono di grande ausilio per la vita e la serenità spirituale di moltissimi Bagheresi e dei cittadini del Comprensorio.
Tali attività incidono in modo significativo in relazione alla credibilità, disponibilità ed alle qualità pregevoli che i padri Gesuiti hanno sempre dimostrato tanto da essere considerati autorevole punto di riferimento per il mondo laico ed ecclesiastico locale.

Il venir meno di tale comunità costituirebbe danno e grave impoverimento per la città di Bagheria perché priverebbe i numerosi ed attivi frequentatori di un luogo di preghiera oltre che di un importante centro di aggregazione che oggi svolge imprescindibili funzioni nella vita sociale di questa città.

Chiedo pertanto, a nome della maggior parte dei bagheresi e dei cittadini di questo comprensorio, di fare in modo che la comunità dei Padri Gesuiti continui a vivere per svolgere il suo importante ed insostituibile ruolo, come è avvenuto negli ultimi decenni.

Ringrazio per l’attenzione che si vorrà dedicare a questa nota.

Vincenzo Lo Meo