Dissesto sì, no...forse: l'opinione di un nostro lettore

Dissesto sì, no...forse: l'opinione di un nostro lettore

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Bagheria è in dissesto e ciò significa che l'ente non riesce a garantire l'assolvimento delle funzioni primarie e di quanto precede che se ne rendano conto l'amministrazione e i cittadini, rivedendoal ribasso, le promesse elettorali (l'amministrazione) e le aspettative (i cittadini).

Tale stato di dissesto è dovuto :

- a) ad una situazione di debiti pregressi che sono stati al di sopra delle capacità finanziarie ed in misura tale da non consentire, prima ed ora, l'erogazione dei servizi ;

- b) non è da escludere anche una situazione squilibrata per una insufficente attivazione delle proprie risorse, forse anche del personale.

Poichè la dichiarazione di dissesto non è avvenuta motu proprio, cioè accompagnata da un piano di risanamento, ogni azione che comporti spese di una certa entità, ancorchè generate dalle pregresse politiche scellerate, non può che essere coordinata, a mio avviso, dal "commissario" (che non c'è) che dovrà gestire il dissesto stesso.

Con tali premesse, il dissesto finanziario non può che porsi come elemento dirompente, imponendo una revisione dell'organizzazione funzionale dell'ente, forse anche in chiave riduttiva ed una attenta valutazione di qualsiasi spesa fuori bilancio.

Troverei anomalo il fatto che a tutt'oggi non abbiamo i commissari per il dissesto ed altrettanto anomalo il fatto che l'amministrazione non ne solleciti la nomina e l'insediamento.

Cosimo Scianna