Già ad inizio mandato avevamo sollecitato l’amministrazione di Patrizio Cinque ad illustrare quale azione politica si stesse intraprendendo al fine di garantire il servizio necessario e fondamentale di erogazione dell’acqua e quale futuro si prospettasse per i dipendenti della società APS.
Da allora, sono passati oltre due mesi, nei quali gli operai ex APS hanno continuato a non percepire lo stipendio e l'Unità di crisi della Provincia si è disciolta come la neve al sole, non disponendo di risorse economiche, attrezzature e mezzi idonei.
Intanto altri comuni della Provincia di Palermo si sono attrezzati ed hanno scelto altre forme di gestione per scongiurare quello che si sta verificando a Bagheria in queste ore.Perchè non affrontare per tempo il problema?
Perchè non coinvolgere anche su questa questione le altre forze politiche? Ora bisogna gestire un'emergenza igienico-sanitaria, probabilmente evitabile, che purtroppo unita a quella già gravissima dei rifiuti, rischia di mettere in ginocchio definitivamente la città.
O.Amenta coordinatore del Partito democratico di Bagheria
Orazio Amenta (PD): a Bagheria l'emergenza idrica era prevedibile
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