Si cominciano a vedere per le strade dei comuni "serviti" (si fa per dire) dal C.O.I.N.R.E.S., i primi effetti della sospensione dei 180 dipendenti che la Temporary , aveva "somministrato" negli ultimi tre mesi al Consorzio per essere utilizzati nella raccolta rifiuti.
Le polemiche, la levata di scudi di quasi tutti i partiti, le difficoltà economiche del Consorzio e le inchieste della magistratura, hanno convinto i vertici del Coinres a sospendere questo rapporto con i lavoratori, e gli effetti si sono subito visti.
Cassonetti, quei pochi che restano, malmessi e sgangherati, stracolmi, e strade invase dai rifiuti.
Ovviamente i sindacati chiedono la "internalizzazione" di questi lavoratori, cioè l'assunzione nel Consorzio, visto che a qualcosa servivano.
Nei prossimi giorni saranno magari gli stessi partiti che qualche mese fa contestavano l'assunzione, a chiederne la stabilizzazione.
Ma con questi chiari di luna e con la magistratura nel mezzo ci sembra un risultato che difficilmente potrà essere raggiunto.
Nel frattempo noi paghiamo "profumatamente" per avere le strade e le case, invase dalle cataste maleodoranti di monnezza.
