Il disegno di legge sulle tre grandi città metropolitane di Palermo, Catania e Messina è stato già approvato dalla giunta regionale di governo presieduto da Rosario Crocetta che ha anche affermato che entro dicembre sarà convertito in legge.
Come è noto il disegno di legge prevede l'accorpamento di una serie di comuni contigui alla città da Trabia a Partinico, ventuno per la precisione nella sola provincia di Palermo, a partire da centri popolosi come Bagheria o di lunga storia come Monreale.
Oggi a palazzo Butera si è svolto un incontro tra i sindaci, o loro rappresentanti, di quei comuni sia a est di Palermo che sono capeggiati da Bagheria che di quelli a ovest capeggiati da Monreale, per i quali è previsto l'inglobamento nella città metropolitana di Palermo.
Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, ha predisposto un documento che è stato sottoposto alla discussione, ed è stato condiviso dai presenti: in esso si chiede la sospensione dell'iter del provvedimento legislativo e l'apertura di un tavolo tecnico tra comuni e regione per valutare la strada migliore per arrivare ad un percorso comune per una più puntuale individuazione e per una maggiore funzionalità ed efficienza dei servizi dell'area metropolitana.
Riunione dei sindaci per i cui comuni è previsto l'accorpamento nella nuova città metropolitana
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