In atto si trova 'ricoverato' a Palermo presso lo studio veterinario del dr. Paolo Seminara che è convenzionata con l'ASVA: Libero è stato visitato, sono state anche fatte delle radiografie che hanno escluso qualsiasi conseguenza per l'ignobile gesto.
Fra qualche giorno il cane tornerà a Bagheria e verrà ospitato presso il canile dell'ASVA, in attesa di una richiesta di adozione, che i responsabili sollecitano.
Sono disposti a spedire il cane laddove si troverà qualcuno disposto ad adottarlo. Così ci ha detto Giuseppe Pecoraro, operatore volontario dell'ASVA
Libero, e non poteva essere altrimenti, il nome che gli è stato dato.
E' stato chiarito anche un equivoco insorto subito dopo la cattura e la rimozione dell'ostacolo che impediva i movimenti del collo: nei momenti di concitazione seguiti ci era stato erroneamente comunicato dagli operatori dell'ASVA che si trattava di una femmina.
Chiarito l'equivoco il cane è un maschio di circa due anni.
E' stato chiamato 'Libero' il cane liberato dal tubo flessibile al collo
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