Brevi

Gli indizi per trasformare in arresti i fermi di MIchele Modica e Andrea Fortunato Carbone, sono stati considerati dal G.I.P. Roberto Conti gravi e sufficienti per la convalida del fermo, effettuato giovedì sera dalla Polizia su richiesta dei PM Di Matteo e Sabella.

Il GIP, si è invece riservato di approfondire la posizione di Gaetano Florista di Palermo, mentre su Emanuele Cecala deciderà domani il GIP di Termini Imerese, per competenza territoriale, essendo l'arresto avvenuto a Caccamo.

Riceviamo e pubblichiamo una nota scritta dal consigliere provinciale Vincenzo Lo Meo, suIle voci che circolano in questi giorni riguardo la chiusura della comunità dei Gesuiti.

Chi scrive è un frequentatore di tale comunità ed insieme a numerosi coetanei, oggi cinquantenni, da ragazzo ha usufruito dei “servizi formativi” dei Padri Gesuiti ed ha avuto modo di trarre insegnamenti fondamenti che hanno contribuito in modo sostanziale alla propria crescita umana e cristiana, analogamente a come è avvenuto per diverse generazioni.

Voglio in particolare evidenziare che gli insegnamenti ricevuti, oltre che strettamente dottrinali, sono stati fondati sul buono operato e sull’esempio dato dai Padri Gesuiti, che hanno attentamente seguito i giovani, e tali insegnamenti sono derivati soprattutto dal clima di socialità e fraternità che ha aiutato tutti, anche i più timidi e riservati, a sentirsi parte integrante di una comunità cristiana.

Oggi, come è noto, le attività che i Padri Gesuiti, ancorché pochissimi, svolgono in questo territorio sono di grande ausilio per la vita e la serenità spirituale di moltissimi Bagheresi e dei cittadini del Comprensorio.
Tali attività incidono in modo significativo in relazione alla credibilità, disponibilità ed alle qualità pregevoli che i padri Gesuiti hanno sempre dimostrato tanto da essere considerati autorevole punto di riferimento per il mondo laico ed ecclesiastico locale.

Il venir meno di tale comunità costituirebbe danno e grave impoverimento per la città di Bagheria perché priverebbe i numerosi ed attivi frequentatori di un luogo di preghiera oltre che di un importante centro di aggregazione che oggi svolge imprescindibili funzioni nella vita sociale di questa città.

Chiedo pertanto, a nome della maggior parte dei bagheresi e dei cittadini di questo comprensorio, di fare in modo che la comunità dei Padri Gesuiti continui a vivere per svolgere il suo importante ed insostituibile ruolo, come è avvenuto negli ultimi decenni.

Ringrazio per l’attenzione che si vorrà dedicare a questa nota.

Vincenzo Lo Meo

Compie oggi 80 anni Giuseppe Ducato uno degli ultimi eredi assieme al fratello Minicu della famiglia, che ha legato indissolubilmente il proprio nome ad una arte ormai scomparsa: la pittura dei carretti.

A Ducato sono pervenuti gli auguri del sindaco, e gli apprezzamenti a nome dell'intera nostra comunità. Ed ai quali naturalmente ci associamo come redazione di Bnews.

Gaetano D'Agati , vicepresidente del consiglio e consigliere di F.I., dopo un breve periodo di "indipendenza", ha aderito al gruppo del P.d.L., che ha come consiglieri "fondatori" e aderenti Giuseppe Cangelosi e Mimmo Aiello, e che adesso pertanto può contare su tre componenti.

L'ACAS (Associazione Culturale Arte e Spettacolo), informa che, a modifica di quanto precedentemente comunicato, la serata finale del concorso canoro per bambini "Il Grillo Canterino", si svolgerà domenica 6 Luglio alle ore 21, nell'Atrio della Scuola Elementare "G.Cirrincione".

L'ingresso è gratuito.



Bartolo Di Matteo, 50 anni, impiegato del Comune di Bagheria, è il nuovo presidente del consiglio comunale di Casteldaccia.
Di Matteo era stato eletto nella lista "Per Casteldaccia", che il 15 Giugno scorso era riuscita a far eleggere sindaco Giovanni Di Giacinto.
Di Matteo è stato anche sindaco del comune dal 1998 al 2003.

L'U.D.C. di Bagheria in un comunicato inviato ai "media" definisce le condizioni per una eventuale collaborazione con la giunta di Biagio Sciortino. Questo il testo del comunicato.

Il processo di rinnovamento dell'amministrazione attiva del Comune di Bagheria ipotizzato nelle ultime settimane dal sindaco Biagio Sciortino, può vedere partecipe l'U.D.C., e può realizzarsi, soltanto con un rilancio dell'attività amministrativa fondato su punti programmatici chiari, che , complessivamente, ripristinino un rapporto di fiducia e condivisione con l'intera cittadinanza.
In particolare l'U.D.C. locale ritiene condizione imprenscindibile per un eventuale rapporto di collaborazione che alla base dell'azione amministrativa vengano posti i seguenti punti:

1) Impegno antimafia e gestione trasparente della cosa pubblica;
2) Forte impulso al miglioramento del servizio di raccolta e conferimento a discarica della nettezza urbana, tendente al contenimento della spesa ed al cambiamento della gestione del Coinres;
3) Forte ridimensionamento delle consulenze;
4) Modifica nella gestione del personale, riqualificazione dello stesso al fine di consentire il miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza;
5) Politica dell'erogazione dei servizi legata alla tutela dellla famiglia e delle fasce deboli;
6) Programmazione e pianificazione degli interventi infrastrutturali per l'accesso alle risorse dei fondi comunitari 2007-2013.

La segreteria cittadina U.D.C.


Intanto l'incontro tra il sindaco Biagio Sciortino e i vertici dell'U.D.C., è stato spostato alla prossima settimana.

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