Brevi



Il vicepresidente del consiglio comunale di Bagheria, Gaetano D'Agati, ha comunicato il rinvio della seduta del consiglio di oggi mercoledi 9 luglio, per la scomparsa del padre del consigliere Gino Castronovo. Il consiglio tornerà a riunirsi regolarmente domani.

E' Scomparso ieri mattina all'età di 86 anni Vincenzo Castronovo, padre del consigliere comunale Gino Castronovo, per le conseguenze di un ictus intervenuto oltre un anno fa.
I funerali si svolgeranno stamattina alle 10.30 nella Chiesa delle Anime Sante.
Ai figli Gino, Onofrio , Mariella, ai nipoti Peppino e Anna Maria, Vincenzo e Gioacchino, Giusy e Antonella, alle nuore Franca e Rosaria e al genero Totuccio le più sentite condoglianze di Angelo Gargano e della Redazione di Bnews.

L'Ufficio Stampa del Comune comunica che oggi si è insediato il Comissario ad acta per l'approvazione del bilancio di previsione 2008, dottor Leonardo Iannuzzo, nominato dall'Assessore Regionale alle Autonomie, Francesco Scoma, in quanto il comune non ha rispettato i termini previsti dalla legge.
Iannuzzo troverà una situazione parecchio ingarbugliata, perchè è vero che il bilancio è stato posto all'o.d.g. del consiglio comunale di mercoledì 9 Luglio, ma senza il prescritto e obbligatorio parere dei revisori dei conti, che essendo arrivati alla fine del loro mandato non hanno potuto esprimerlo.
Pertanto adesso prima il consiglio dovrà eleggere i nuovi revisori, che naturalmente dovranno studiarsi il bilancio e solo allora potranno dare un parere.
Insomma, uno slittamento dei tempi considerevole.
In questo caso non si può escludere che alla fine, sarà proprio il commissario Iannuzzo ad approvare il documento contabile fondamentale del Comune di Bagheria.

Il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, vincitore alle scorse comunali di giugno con 4641 voti, ha ufficializzato le deleghe assegnate ai sei assessori della sua giunta; fra questi, soltanto la delega dell'assessore Salvatore Manzella, alle Politiche Sociali, è stata riconfermata, con l'addizione di quella della Comunicazione Istituzionale.

A Sebastiano Di Giacinto, anch'egli riconfermato come assessore, è andata la delega all'Urbanistica, mentre quella ai Lavori Pubblici è toccata a Giuseppe Montesanto, per la prima volta assessore ed ex consigliere dell'opposizione.

L'assessorato Sport, Turismo e Spettacolo è andato, con nuova nomina, a Francesco Montesanto, invece a Vincenzo Accurso, pure nuovo, la delega Igiene e Sanità, Politiche Giovanili, Polizia Urbana e Rapporti con il Consiglio Comunale.

All'unica donna in giunta, Maria Pia Di Salvo, per la prima volta assessore, è andata infine la delega alle Attività Produttive, Pubblica Istruzione e Servizi Demografici.

Articolo correlato - le nomine

Andrea Panno, 47 anni di Casteldaccia, latitante da oltre tre anni e nipote di un fratello del capo storico della mafia casteldaccese, Giuseppe Panno scomparso nel 1981 agli albori della prima guerra di mafia, è stato catturato in America il 17 giugno scorso, ma la notizia si è appresa solo ieri al processo "Grande Mandamento" in cui è imputato assieme ad altre sette persone.tra cui lo stesso Provenzano e Lo Piccolo.
Ne dà notizia il Giornale di Sicilia di oggi, con un articolo a firma di Riccardo Arena.
Andrea Panno era in contatto con l'impiegato Giuseppe Virruso, 60 anni, dipendente dal Comune di Casteldaccia, uno di quelli che scriveva dal computer dell' ufficio a "Binnu", consegnando poi, secondo gli investigatori, i famosi "pizzini" al bagherese Onofrio Morreale.
Questo arresto dimostra di quanto intensi siano tornati ad essere negli ultimi anni i rapporti tra cosa nostra siciliana e la mafia trapiantata negli U.S.A. Dai viaggi di Mandalà e Nicchi, alle trattative per fare rientrare i reduci della guerra di mafia degli anni '80, cui Provenzano aveva dato la sua benedizione, sino ai contatti americani dei recenti arrestati per il mancato omicidio di Lo Iacono, c'è ormai un andirivieni dagli Stati Uniti e dal Canada , che testimoniano anche una ripresa di interesse dei cugini americani negli affari di casa nostra.
Sembra essere ritornati agli inizi degli anni '80 allorchè i viaggi di droga tra la Sicilia e gli States erano all'ordine del giorno, quando la nostra isola era stata destinata ad essere oltre che raffineria di petrolio anche raffineria di eroina; e Bagheria era uno dei centri più attivi.
Fu proprio nei primi anni '80 che scoppiò la guerra dei corleonesi (i "viddani")contro la mafia di città, politica e affarista: i Bontade, gli Inzerillo, i Teresi.
E la prima vittima di questa guerra fu proprio il capomafia di Casteldaccia e di tutto il territorio Piddu Pannu, fatto scomparire con il sistema della lupara bianca.
Anni dopo il pentito Giuffrè ha rivelato che il corpo del vecchio boss, dopo un certo tempo, sia pure in avanzato stato di decomposizione fosse stato restituito ai familiari, per consentirne una pietosa sepoltura, e come gesto di "riappacificazione", e per intercessione, pare, di Leonardo Greco, allora reggente della famiglia mafiosa di Bagheria.

L'ufficio Stampa del Comune informa che, con l'ordinanza N° 73 dell' 8/7/08, il sindaco Biagio Sciortino ha modificato l'orario di apertura settimanale del mercatino: dalle 7 alle 13 piuttosto che dal 8 alle 14, per evitare problemi al traffico dei veicoli a quell'ora particolarmente intenso.

Anche gli espositori sono autorizzati con la stessa ordinanaza a potere accedere con i loro mezzi nella Via Bagnera già dalle ore 6.



Per i giorni di mercoledì 9 e giovedì 10 Luglio, con inizio alle ore 18.30 è stato convocato dal presidente Bartolo Di Salvo, il consiglio comunale di Bagheria.
All'o.d.g. oltre ad una serie di interogazioni, arrivano per la discussione in consiglio il Bilancio di previsione del 2008 ed il Piano Triennale delle opere pubbliche.
E anche possibile che dopo le comunicazioni del presidente una parte della discussione riguarderà le manovre politiche in corso fuori e dentro il consiglio comunale.

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