Una serie di eventi concomitanti renderanno possibili, per quest'anno, per la ricorrenza della tradizionale festività di S.Giuseppe, Patrono di Bagheria, solo le celebrazioni religiose.
Da un canto le condizioni del Corso Umberto e di Piazza Madrice, dove gli attuali lavori in corso, che andranno avanti sino alla fine di settembre rendono di fatto impossibile la realizzazione di qualunque evento legato all'intrattenimento (concerti, sfilate ecc...).
Si era pensato di spostare tutto in Via Libertà e Via Borsellino, ma sopravvenute difficoltà di bilancio hanno fatto propendere per l'ipotesi di limitarsi, come dicevamo, alle celebrazioni religiose.
Ci si limiterà ad illuminare la facciata della Chiesa e le zone immediatamente circostanti la Piazza Madrice.
Oltre, infatti, alle ormai croniche ristrettezze, il bilancio non è stato ancora approvato; debbono essere ancora nominati i revisori, il cui parere è obbligatorio; d'altro canto i revisori una volta nominati avranno bisogno di qualche tempo per potere procedere ad un esame sia pure sommario dl bilancio e per stilare una relazione.Si andrà quasi certamente a fine mese, con il rischio incombente del Commissario ad acta già insediato.
A quel punto (fine luglio?) non ci sarebbe il tempo materiale per fare sia pure gare informali per luminarie, fuochi e quant'altro.
Una cosa di questo genere avvenne allorchè a Bagheria si insediò la prima terna commissariale, conseguente allo scioglimento del 1993. E furono anni bui per S. Giuseppe e per i bagheresi.