Brevi

Era difeso dall'avvocato Salvatore Priola, Francesco Pipia, uno degli arrestati nell'Operazione Reset che era accusato di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Bagheria, occupandosi di attività illecite, in particolare nel settore delle estorsioni alle imprese ed esercizi commerciali.

Gli elementi raccolti dagli inquirenti  non sono state ritenuti sufficientemente probanti  per la contestazione del reato, e pertanto Pipia è stati rimesso in libertà.

E' caduta invece nei confronti di Carlo Guttadauro l'accusa dell'associazione di tipo mafioso, restando l'accusa di estorsione, mentre per Nicola Greco non è stata considerata provata l accusa di essere stato il capo ( 'a testa i l'acqua', come aveva detto Sergio Flamia) della cosa nostra bagherese.

I provvedimenti sono stati presi dal Tribunale del riesame.

Intorno alle 17.30 di questo pomeriggio all'incrocio tra via Morana e via Borsellino, un uomo a bordo di una moto che risaliva lungo via Borsellino si è scontrato all'incrocio con via Morana con un auto; ha avuto la peggio il conducente della moto che ha riportato un trauma cranico, oltre ad una ferita lacero contusa al mento ed escoriazioni in tutto il corpo.

A soccorrere l'uomo gli operatori del 118 che hanno ricoverato il ferito presso la Neurochirurgia dell'Ospedale Civico di Palermo.

Secondo una prima ricostruzione, che dovrà comunque essere approfondita e verificata dai rilievi operati dalla Sezione infortunistica della Poliza municipale, il conducente della moto non avrebbe rispettato il segnale di stop posto all'incrocio.

Foto di repertorio 

In occasione dei festeggiamenti del Santo patrono, sabato 2 agosto 2014, verrà giocata una partita di calcio tra amministrazione comunale (Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali) contro dipendenti comunali.

L’incontro dedicato alla memoria del collega, tenente di polizia municipale, prematuramente scomparso nel novembre del 2013, Salvatore Bartolone, meglio noto come Totò, si giocherà allo stadio comunale, alle ore 18.30 (senza pubblico).

ufficio stampa comune di Bagheria

La guardia di finanza di Agrigento ha denunciato 109 persone per truffa al Servizio sanitario nazionale. I militari del comando provinciale, dalla scorsa estate, hanno controllato centinaia di soggetti individuandone 115 che si erano dichiarati esenti dal pagamento del ticket sanitario senza averne diritto.

Tutti sono stati sanzionati ed è stato avviato l'iter di recupero delle somme indebitamente percepite. L'attività investigativa ha riguardato in maniera particolare il comprensorio fra Palma di Montechiaro e Licata.

I finanzieri dopo aver acquisito negli uffici dell'Azienda sanitaria di Agrigento copia delle ricette mediche di tutti gli assistiti, hanno selezionato coloro che avevano beneficiato di prestazioni in esenzione del pagamento del ticket sanitario.

Il meccanismo dell'esenzione si fondava sull'autocertificazione dei redditi dei propri nuclei familiari. Incrociando i dati acquisiti con quelli presenti nell'Anagrafe tributaria sono emerse le posizioni degli assistiti che avevano beneficiato dell'esenzione non avendo alcun titolo all'agevolazione.

 

 

da gds.it  


Giovedì 31 luglio alle ore 12:00 a Baucina sarà possibile visitare l’area archeologica di Monte Falcone.

L’area archeologica di Monte Falcone e Monte Carrozza domina a Sud e a Est l’odierno abitato di Baucina. Si tratta di due rilievi di modesta entità, separati da una collinetta dalla forma allungata in senso Est-Ovest sulle cui balze sorge la necropoli. 

Su queste alture, probabilmente nel corso del VI sec. a.C., si stanziarono genti sicane che alla fine del secolo entrarono in contatto con i coloni greci di Himera e quelli punici di Solunto, come hanno permesso di appurare le ricerche condotte in questi anni. Ubicati nell’entroterra, sullo spartiacque tra il fiume Milicia e il fiume San Leonardo, i siti dell’area di Baucina si trovano in un punto chiave, in una zona aperta ai collegamenti tra Palermo, Solunto e Himera.

Il Comune di Baucina per favorire la ricerca archeologica ha realizzato indagini geofisiche condotte da ricercatori del C.N.R.e da geologi professionalmente qualificati

Gli scavi archeologici sono condotti dalla Cattedra di Topografia antica dell’Università degli Studi di Palermo, in convenzione e collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, e con il sostegno logistico e finanziario del Comune di Baucina. Le indagini interessano un settore della necropoli ubicata lungo il versante meridionale di Monte Falcone, come azione di contrasto al fenomeno degli scavi clandestini. Sono venute alla luce tipologie funerarie differenti: inumazioni in tombe a fossa o a cappuccina, incinerazioni entro anfore o pithoi. I defunti erano accompagnati da oggetti di corredo di tradizione greca: skyphoi, coppette acrome, patere ecc.

Degna di particolare interesse è una grande tomba a grotticella artificiale con ingresso costituito da pilastri e architrave in gesso. La tomba, violata dagli scavatori di frodo, rappresenta un unicum per la sua architettura monumentale. Vi si accedeva da un corridoio scavato nella roccia, nella cui terra di riempimento, oltre a numerosi frammenti ceramici è stata recuperata una moneta in bronzo.

IL Sindaco  Ciro Coniglio

in copertina  foto di repertorio
 

Due furti il bilancio delle scorribande notturne delle bande di ladri perpetrati tra la serata e la notte di sabato scorso 26 luglio ( e ovviamente non agosto come avevamo erroneamente riportato).

Una famiglia intorno alle ore 24 nel rientrare nella propria abitazione in contrada Ranteria notava degli individui che si allontanavano furtivamente e rapidamente a bordo di una Lancia Libra di colore grigio: non appena scesi dall'auto i loro sospetti hanno avuto conferma, nel senso che già nel cortile hanno trovato un televisore di grosse dimensioni pronto per essere asportato, segno che l'arrivo degli occupanti la casa, aveva costretto i malviventi ad interrompere il loro disegno criminoso.

Successivamente i coniugi hanno preso atto che erano state forzate le imposte, le stanze erano state messe sottosopra e mancavano diversi oggetti e apparecchiature  elettroniche che il proprietario dell'abitazione, D.F., si proponeva di specificare dopo un accurato inventario in sede di perfezionamento della denuncia fatta alla volante della Polizia chiamata lì per lì.

In via Favara, una traversa i via Palagonìa, intorno alle 21 di sabato 26 luglio invece, qualcuno degli abitanti ha telefonato in forma anonima alla Polizia segnalando che, entrando da una abitazione disabitata, ignoti si erano portati in una casa al cui piano terra di un edificio in cui erano custodite le attrezzature da lavoro di D.V., che erano state razziate.

Compressori, martelletti pneumatici, seghe circolari, avevano preso il volo insomma un danno di qualche migliaio di euro.

Anche in questo caso la segnalazione del furto è stata fatta alla Polizia.

Dall’anno scolastico 2014/2015 alla scuola secondaria di primo grado “G. Carducci” si sperimenterà l’indirizzo musicale .

L’indirizzo, voluto con determinazione dal Dirigente scolastico, prof.ssa Giuseppa Attinasi e dagli organi Collegiali, prevede la scelta dei seguenti strumenti : chitarra, clarinetto, flauto e fisarmonica.

I docenti , da sempre hanno incoraggiato la conoscenza e l’amore per una delle arti più belle.

Negli anni Novanta gli allievi hanno partecipato con successo alle edizioni del concorso musicale di Mirto,  raggiungendo sempre i primi posti .

Oggi si presenta un’opportunità in più per i nostri allievi di apprezzare la musica non solo con l’ascolto, ma  anche con l’esercizio strumentale e la possibilità di formare una piccola orchestra.
 

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