Brevi

In una riunione di direttivo svoltasi nella serata di giovedì 3 gennaio, il comitato direttivo del PID, ha scelto Bartolo Di Salvo, come candidato a sindaco per le prossime consultazioni amministrative, all'interno di una rosa di tre nomi, che, oltre a Di Salvo, comprendeva anche A. Jannì e G. Notaro.

Bartolo Di Salvo, si è riservato di accettare la designazione, dopo che avrà verificato alcuni passaggi politici, in particolare sul gradimento che il suo nome potrà avere presso Forza del Sud, la formazione di Miccichè  e presso il PDL.

I commercianti di UMBERTO GALLERY, come da prassi, informano che le domeniche 6 e 13 FEBBRAIO, 6 MARZO, 3 APRILE, 8 MAGGIO del 2011, resteranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
In queste domeniche, oltre alle nostre vetrine allestite di tutto punto, con sullo sfondo  la scenografia naturale del CORSO UMBERTO, troverete degustazioni, musica e giochi .
VI ASPETTIAMO NUMEROSI....

Riceviamo e pubblichiamo: "Piuttosto che continuare ad inseguire accordi ambigui ed innaturali con il cosi detto Terzo Polo, il PD a Bagheria costruisca con noi un centrosinistra vincente che chiuda la fallimentare esperienza amministrativa del Sindaco Sciortino e restituisca un futuro di sviluppo ai Bagheresi.

"Per questo chiediamo che si convochi al più presto un tavolo provinciale del centrosinistra sulle prossime elezioni amministrative." lo affermano in una nota congiunta Pippo Russo e Sergio Lima rispettivamente Segretari provinciali di IdV e di SEL, che proseguono:

"La scelta delle forze del Terzo Polo di avanzare una propria ed autonoma candidatura nell'importante comune della provincia rappresenta, concretamente, la fine del progetto, da noi per altro sempre avversato, di alleanze atipiche e che si sono rivelate incapaci di rompere con le logiche del potere a partire dai grandi temi (rifiuti e gestione delle risorse idriche per citare due esempi)"

"Adesso sta al PD -concludono Russo e Lima- dire chiaramente se intende recuperare il tempo perso costruendo un progetto credibile di alternativa, che nelle primarie e nella partecipazione segni la rottura con l'esperienza della politica dei palazzi e delle alchimie tattiche che tanto male ha fatto alla nostra terra. In ogni caso le conseguenze delle lacerazioni all'interno del PD bagherese non posso ricadere sulla città e sui cittadini".

 

Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà con Vendola e il gruppo civico Noi Cittadini esprimono apprezzamento per la posizione della neo-segretaria del Partito Democratico di Bagheria Laura Maggiore riguardo le critiche nei confronti dell'amministrazione Sciortino e, allo stesso tempo, propongono di costruire un progetto politico che passi attraverso le primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco , strumento fondamentale, insieme ai forum del programma, per il coinvolgimento, non solo dell'elettorato di centrosinistra ma della comunità bagherese che certamente non può essere contenta delle amministrazioni succedutisi negli ultimi 10 anni colpevoli, tra le altre cose, del disastro Coinres e della privatizzazione dell'acqua.

Domenica 6 febbraio 2011 al Palazzo Cutò, (facciata  antistante  stazione ferroviaria) sito in via Consolare Bagheria (PA) avrà luogo un raduno canino, organizzato dall'associazione  Dog's Power
La manifestazione avrà inizio alle 8.00 con la raccolta delle iscrizione e delle quote di partecipazione; la gara andrà avanti fino alle ore 16:30 circa.

Sabato 5 febbraio alle ore 17.00 presso l'aula consiliare in Corso Umberto Sinistra Ecologia Libertà con Vendola presenta il libro di Francesco Forgione (già Presidente della Commissione Nazionale antimafia) Mafia Export. La prima trattazione globale del made in Italy mafioso, completa delle mappe della diffusione delle mafie italiane nel mondo e delle rotte della droga. OLtre l'autore interverranno Luca Lecardane coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Bagheria e Andrea Cottone, redattore Rivista  S  e collaboratore de "Il Fatto quotidiano".

La riconversione dei limoneti in altre colture si potrebbe attuare  nel momento in cui i prezzi della merce venduta sarebbe medio-alta, ma con  questi prezzi la gente preferisce abbandonare le campagne anche perchè i nostri  appezzamenti di terreno sono molto piccoli per tenere la concorrenza dei paesi del  terzo mondo, dove i terreni sono vastissimi e la manodopera a basso costo!!!

In secondo luogo i finanziamenti europei per una riconversione dei limoneti vengono dati esclusivamente a persone vicine alla politica (vedi moglie presidente Lombardo) ed infine il costo dell'acqua in alcune zone è sempre molto elevato!!!.
Quindi penso proprio che la riconversione dei limoneti è alquanto molto difficile ch si verifichi, anche perchè bisognerebbe pensare piu' ad un'agricoltura meccanizzata, che le nostre terre non ci permettono  di avviare.
Spero, d'altra parte, che la politica si interessi piu' a proporre un marchio doc per i prodotti agricoli bagheresi ed in secondo luogo l'abbattimento deicosti di produzione, che in alcune zone è ancora molto alto!!!

Cio' potrebbe favorire il ritorno alla campagna.

 

Domenico Rizzo

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