La riconversione dei limoneti in altre colture si potrebbe attuare nel momento in cui i prezzi della merce venduta sarebbe medio-alta, ma con questi prezzi la gente preferisce abbandonare le campagne anche perchè i nostri appezzamenti di terreno sono molto piccoli per tenere la concorrenza dei paesi del terzo mondo, dove i terreni sono vastissimi e la manodopera a basso costo!!!
In secondo luogo i finanziamenti europei per una riconversione dei limoneti vengono dati esclusivamente a persone vicine alla politica (vedi moglie presidente Lombardo) ed infine il costo dell'acqua in alcune zone è sempre molto elevato!!!.
Quindi penso proprio che la riconversione dei limoneti è alquanto molto difficile ch si verifichi, anche perchè bisognerebbe pensare piu' ad un'agricoltura meccanizzata, che le nostre terre non ci permettono di avviare.
Spero, d'altra parte, che la politica si interessi piu' a proporre un marchio doc per i prodotti agricoli bagheresi ed in secondo luogo l'abbattimento deicosti di produzione, che in alcune zone è ancora molto alto!!!Cio' potrebbe favorire il ritorno alla campagna.
Domenico Rizzo
Un commento di un nostro lettore all'intervista di Vincenzo Lo Meo
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