Brevi

In base al secondo rilevamento dell'afflusso alle urne effettuato alle ore 19.00, la percentuale dei votanti era del 40.64 %, corrispondente a 19.490 elettori. Leggermente più alto del dato del 2006 quando alla stessa ora avevano votato 18.395 elettori corrispondente ad una percentuale del 39.84 %.

Alle ore 12.00 la percentuale dei votanti per le elezioni amministrative di Bagheria è stata del 13.57 %, che corrisponde a 6.508 elettori sui 47.960 iscritti nelle liste.

Nel 2006 alla stessa ora avevano votato 6.462 elettori pari al 13.99 %

Una cosa, non serve a Bagheria: La Demagogia.

Il futuro dei giovani stà a cuore a tutti, così come a tutti dispiace che i nostri cari siano dovuti andare via, chi per scelta e chi no, per poter esercitare un loro diritto.

I figli della terra di Sicilia, i figli di Bagheria, non sono solo esperti di economia, ricercatori, dirigenti di azienda, medici o avvocati , sono anche muratori, meccanici, artigiani, manovali, imbianchini che per poter "campare" la famiglia, hanno fatto i bagagli e sono andati via; anche loro sono una ricchezza e un patrimonio enorme.

E sono un patrimonio enorme tutti quei giovani che a Bagheria ci sono rimasti, che hanno trovato, pur sottopagato, un lavoro o che mandano avanti, con sacrifici, la piccola azienda di famiglia.

Prima di tutto il contatto bisognerebbe stabilirlo con noi giovani, brillanti e meno, che siamo qui, anche noi pieni di spirito di iniziativa, idee, proposte e suggerimenti, con noi giovani che quotidianamente viviamo in questo caos che è Bagheria.

Sono andati via i migliori, quindi noi rimasti chi siamo?

Competenza, sapere e capacità professionale non sono facoltà dei soli laureati, ma evidentemente noi rimasti, non essendo i migliori, non siamo degni di essere presi in considerazione.

Una giovane bagherese

 

La replica di Bartolo Di Salvo

Gentile lettrice, devo contraddirla. Soltanto una lettura frettolosa o parziale ( mi auguro non faziosa) del mio articolo, può portarla a fare queste affermazioni

Riporto testualmente dall'articolo:

"Il tema che più mi sta a cuore è quello del futuro dei ragazzi e dei giovani, dei nostri figli insomma.
Mi ritrovo a pensare, a riflettere sulle vicende di Bagheria e della nostra Sicilia in merito alle prospettive di lavoro per il futuro, e tutto indurrebbe al pessimismo.

È dovere precipuo di quanti individuano nella politica lo strumento più incisivo e più alto per incidere sul corso degli eventi, che ognuno di noi debba sul problema dell'occupazione riflettere ampiamente e approfonditamente.

E mi ritrovo a pensare che non può e non deve prevalere la conclusione amara e la rassegnazione che i nostri ragazzi il loro futuro dovranno costruirlo altrove, come sta avvenendo per tanti figli di questa terra di Sicilia e della nostra Bagheria.

Occorre impegnarsi intensamente perché che questa tendenza debba essere nel tempo ribaltata."

So benissimo, perchè quotidianamente mi ci confronto,  quale sia la condizione di tanti giovani e meno giovani a Bagheria; ed per questo che un parte delle proposte del mio programma è proprio dedicato ai temi del lavoro e dello sviluppo.

Ho aggiunto poi testualmente:

"Spesso, non sempre naturalmente, vanno via i migliori."

Ho parlato di laureati, ma ho fatto riferimento anche a tecnici e artisti; avrei dovuto aggiungere "operai e artigiani", e su questo concordo e dell'omissione mi scuso.
Ma questo non può consentire di stravolgere il senso di una proposta.

Posso convenire sul fatto che non sia facile trovare una risposta all'eterno interrogativo se è più coraggioso chi parte o chi resta; perché andar via o restare talvolta è una scelta dettata dalle circostanze e dalle necessità.

Nel mio intervento avvertivo che ci troviamo, nel nostro piccolo, di fronte allo stesso problema che ha l'Italia, che forma a suon di quattrini competenze e professionalità che ci vengono poi "soffiate" da francesi, inglesi, tedeschi, americani svizzeri e chi più ne ha più ne metta.
.
Il risultato è la perdita progressiva di competitività e di capacità di innovazione nel nostro paese che l'Italia manifesta via via che gli anni passano.
Ho solo rimarcato che Bagheria in piccolo ripropone questo fenomeno, che gran parte degli studiosi della materia segnalano.

Ho espresso l'intenzione, per quanto può essere possibile ad un amministratore locale, di lavorare per arrestare questa emorragia e che, in qualche modo, intelligenze, suggerimenti, idee, spirito di iniziativa, di quanti frequentano e conoscono realtà diverse e più evolute possano avere un "ritorno" per la nostra comunità

La sua chiave di lettura, mi sembra, lo ripeto, una forzatura, ma se ho potuto ingenerare un equivoco, me ne scuso.

 

 

 

 

Sabato alle ore 17 nella sala degli affreschi di palazzo Butera ci sarà la cerimonia di chiusura dell'anno accademico 2010/2011 di Unitre, l' università delle tre età.

Subito dopo la cerimonia i partecipanti si trasferiranno a villa Cattolica per concludere la serata in maniera serena e spensierata.

BAGHERIA AL FEMMINILE questo il titolo del convegno che si terrà venerdì 27 maggio alle ore 17.30 presso l'aula consiliare .
Un convegno tutto al femminile dove le donne della lista Cambiamo Bagheria vogliono confrontarsi con le altre donne di Bagheria, per parlare del futuro di questa nostra città, di un cambiamento che non può essere reale se non tocca tutte, se non si coniuga con i nostri tempi, con le nostre aspirazioni.

Si vuole criticare una politica che parla solo al maschile e che sembra ignorare come se il voto delle donne dipendesse in automatico dalle scelte che per loro dovrebbero fare i nostri mariti, padri, fratelli.
Le donne della lista Cambiamo Bagheria Vogliono discutere di opportunità e di modalità di partecipazione. Insomma, si vuole UNA CITTA' PER DONNE.

CON le candidate di "Cambiamo Bagheria" :ANNA CANNELLA; EMANUELA CASTELLO; LILIA GIARDINA;JESSICA GIGANTE ;ROSA LA CAMERA;MARIA CRISTINA LECCHI ; GIOVANNA MIOSI;MARIA TRATTA

INTERVERRANO

Giuseppina D'AMICO ( DESIGNATA ASSESSORE)

Nadia SPALLITTA ( CAPOGRUPPO SEL- COMUNE DI PALERMO )

Ornella Speciale (RESPONSABILE POLITICHE DI GENERE IDV -SICILIA);

Giusy Scafidi (CAPOGRUPPO IDV- PROVINCIA DI PALERMO);

Luisa La Colla ( CONSIGLIERA IDV PROVINCIA DI PALERMO );

Sergio LIMA ( COORDINATORE PROVINCIALE DI SEL )

Pippo RUSSO ( SEGRETARIO PROVINCIALE IDV )

GINO CASTRONOVO, CANDIDATO SINDACO

Per il programma www.cambiamobagheria.it per chiedere info indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bagheria 26/05/2011

"E' orribile apprendere dalle parole di un collaboratore di giustizia - dice il governatore Raffaele Lombardo - la trama degli scellerati progetti di Cosa Nostra.

"Di fronte a questi scenari, deve prevalere l'irrinunciabile e doveroso senso di responsabilità e unità nella lotta alla mafia".

"E' un episodio che sollecita tutti a non dimenticare - prosegue Lombardo - quanto sia alta la soglia di rischio per tutti coloro lottano per cambiare la nostra terra.

Ogni minaccia, ogni progetto che colpisce figure quotidianamente impegnate contro i poteri criminali, esprime il tentativo di Cosa nostra di riorganizzarsi. Lo dobbiamo impedire".

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