Brevi

Venerdì 17 e sabato 18 giugno alle ore 20.30 al Teatro Butera Branciforti il Laboratorio teatrale di Unitre, Università delle tre età, mette in scena un classico del teatro, famoso e impegnativo, "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello.

L'opera in due atti si avvarrà della regìa di Mimmo Minà, mentre le musiche sono di Roberto Fiorellino, i costumi di Daniela Miloro e le luci di Claudio Pirandello.

Uno degli effetti della elezione di Vincenzo Lo Meo a sindaco di Bagheria sarà positiva anche per Tommaso Gargano, promotore alle recenti elezioni amministrative della lista di "Forza del sud" scesa in campo a sostegno di Bartolo Di Salvo, lista che però non ha però ottenuto il "quorum", e quindi non avrà rappresentanti in consiglio comunale.

Tommaso Gargano che era risultato il primo dei non eletti, con 4200 preferenze nelle elezioni provinciali del giugno del 2008 nella lista del PDL, andrà a sostituire Lo Meo che, essendo stato eletto sindaco, dovrà presentare le dimissioni da consigliere provinciale.

Sabato 18 giugno alle ore 10.00 presso l'Hotel Villa Igea Hilton di Palermo Ferdinando Adornato, presidente della Fondazione Liberal e componente del ccordinamento nazionale del Terzo Polo parteciperà al convegno sul tipo "La famiglia, i giovani, le imprese in Sicilia. Quali prospettive per il futuro? organizzato dal coordinatore nazionale dei circoli Liberal giovani, Riccardo Galioto.

Presenza più che mai attuale e puntuale, quella di Adornato, fra i giovani.

Si dibatterà di alcuni dei temi più caldi delle ultime settimane come le problematiche dei giovani, della famiglia, del mondo del lavoro e delle imprese.

Durante la mattinata previsti gli interventi di Riccardo Galioto, coordinatore nazionale "Circoli Liberal Giovani", e dirigente del comitato provinciale Udc Palermo, del Senatore Giampiero D'Alia, coordinatore regionale Udc Sicilia, di Antonino Salerno, già presidente di Confindustria Palermo, coordinatore regionale circoli liberal Sicilia, di Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino, di Salvatore Leone Giunta, coordinatore provinciale Circoli Liberal Palermo.

UFFICIO STAMPA 3474789203

Sinistra Ecologia e Libertà esprime la propria soddisfazione per il raggiungimento del quorum per i referendum a Bagheria, quorum raggiunto grazie anche al ballottaggio, ma che dà il segnale dell'importanza data dai bagheresi a dei referendum fondamentali per il futuro.

Una battaglia iniziata, qualche mese dopo dalla nascita di Sinistra Ecologia Libertà ad aprile dell'anno scorso e che ci ha visti protagonisti prima raccogliendo le firme per i referendum sull'acqua e poi portando avanti la campagna referendaria insieme alla campagna politica per le amministrative.

Un primo effetto del successo dei quesiti referendari è la decadenza del progetto del presidente Avanti e della sua maggioranza di centrodestra (PDL, Forza Sud, PID) che, per affrontare la disastrosa situazione economica di Acque Potabili Siciliane, la società che gestisce la rete idrica di molti comuni del palermitano, avevano in progetto di creare una società nuova senza debiti che sarebbero stati pagati invece dai cittadini già beffati negli ultimi anni dalle bollette pazze.

Ci auguriamo - continua nella nota Luca Lecardane coordinatore del Circolo - che il nuovo sindaco Vincenzo Lo Meo, a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro, parta dall'ordinario e sia capace di rispettare un programma che, specialmente nell'ultima versione uscita per il ballottaggio, riprende diversi punti del programma della lista di cui SEL faceva parte e cioè Cambiamo Bagheria.

Dal servizio pedibus al rafforzamento dello sportello università, dal potenziamento dello Sportello Unico Attività Produttive attraverso il servizio di orientamento e primo avvio all'attività imprenditoriale alla riqualificazione e formazione del personale comunale solo per fare alcuni esempi non possiamo che essere contenti dell'accoglimento di grandi parti del nostro programma, evidentemente riconosciuto come programma serio e di governo fattibile per Bagheria, capace di parlare a tutta la società,.

Nella speranza che quello che ha scritto nel programma non siano solo parole, ma siano fatti che metterà in pratica,. Da parte nostra non ci sarà nessun atteggiamento pregiudizievole nei suoi confronti e ci sarà il nostro sostegno se rispetterà il programma, ma saremo pronti a criticare facendo proposte concrete alternative qualora non lo facesse..

Bagheria 13/06/2011

Si svolgerà lunedì 20 giugno alle ore 9.00 la cerimonia del passaggio delle consegne tra il sindaco uscente e quello entrante.

In questa occasione, il segretario comunale, dr.ssa Mimma Ficano, di concerto con Biagio Sciortino, ha disposto che la cerimonia che si svolgerà nella stanza del sindaco, debba rivestire un carattere di particolare solennità.

Sarà il sindaco uscente Biagio Sciortino, che, dopo l'esecuzione dell'inno nazionale, consegnerà su un cuscino simbolicamente le chiavi della città e la fascia tricolore al sindaco Vincenzo Lo Meo che gli subentra.

Poi il nuovo sindaco pronuncerà il giuramento di rito davanti al segretario comunale, e non pù di fronte al Prefetto, come avveniva un tempo.

Alla cerimonia oltre ai familiari del nuovo sindaco, e ai dipendenti comunali che collaboreranno più direttamente con il nuovo primo cittadino, sarà invitata anche la stampa.

Per quanto riguarda il nuovo consiglio comunale la legge prescrive che debba essere convocato entro quindici giorni dal momento della proclamazione degli eletti, proclamazione che dovrebbe avvenire fra qualche giorno.

Il coordinatore provinciale dell'API  e presidente di Metropoli est, Totò Camilleri ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla elezione a sindaco di Vincenzo Lo Meo.

"La scelta che abbiamo fatto nel turno di ballottaggio si è rivelata positiva e vincente.

L'API di Bagheria ha accolto con favore il progetto di Lo Meo di una ricomposizione unitaria degli schieramenti del Terzo Polo, che si è rivelata alla fine la carta vincente." ha esordito Camilleri, che ha poi proseguito:

"Speriamo di aver dato un contributo importante  anche con l'impegno manifestato con la presenza dei massimi dirigenti nazionali del partito durante la campagna elettorale.

Pur nel rammarico di non aver potuto ottenere, per una manciata di voti, una rappresentanza in consiglio comunale, ribadiamo il nostro impegno a sostenere il sindaco Vincenzo Lo Meo nella sua azione politica e soprattutto nel rapporto che andrà a stabilire con i rappresentanti del governo della Regione siciliana."

Concludendo Camilleri ha aggiunto:

"Della lezione che è venuta da Bagheria occorrerà farne tesoro: l'unità delle forze del Terzo Polo, si potrà rivelare la carta vincente per risolvere i problemi della nostra città."

" Grandi successi del Terzo Polo e FLI a Bagheria e Terrasini"

" La grande vittoria di Vincenzo Lo Meo a Bagheria dimostra inequivocabilmente sul campo che i cittadini vedono il Terzo Polo come elemento di govermo moderato in grado di rompere il vecchio schema destra-sinistra ormai ampiamente superato".

E' quanto dichiarato dall'On. Alessandro Arico', commissario di Futuro e Liberta' per Palermo e provincia, a seguito della conquista da parte del Terzo Polo dello scranno di Sindaco di Bagheria.

" Un progetto al quale abbiamo creduto fin dal principio con gli amici dell'UDC e che ha ricevuto l'adesione di altre forze politiche a seguito del primo turno elettorale.

Una battaglia durissima che e' stata condotta con lucidita' e determinazione e che certamente rappresenta un segnale politico forte anche a livello nazionale, considerato che Bagheria e' uno dei centri piu' importanti e popolosi della Sicilia".

Futuro e Liberta' ha conseguito uno straordinario successo, visto che avra' tre rappresentanti in consiglio comunale ed il vice- sindaco che coadiuvera' l'amico Enzo Lo Meo nell'amministrazione del comune di Bagheria.

 


Palermo, 13 giugno 2011

 

" Il terzo polo vince a Bagheria, il ministro Romano rimane al palo"

Grande successo a Bagheria del candidato sindaco Vincenzo Lo Meo, che sostenuto dal terzo polo e da Futuro e Liberta' conquista la vittoria, a significare la voglia di cambiamento espresso dalla cittadinanza bagherese.

Caustico il commento dell'On. Nino Lo Presti: "A Bagheria, roccaforte del PID, vince il terzo polo, mentre il ministro Romano rimane al palo".

Palermo 13.06.2011

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