Brevi

Il 23 maggio nell'Aula Bunker del carcere Ucciardone a Palermo, si terranno le celebrazioni istituzionali in ricorrenza del 20ennale della strage di Capaci, dove trovarono la morte Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Alle celebrazioni parteciperanno anche  il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e il Presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti.

L'indomani, giovedì 24 maggio a Corleone, si svolgeranno i funerali di Stato in memoria del sindacalista della Cgil Placido Rizzotto, ucciso dalla mafia, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha accolto l'invito della leader della CGIL Susanna Camusso.

Il Partito Democratico, in una nota a firma del segretario cittadino Laura Maggiore e del capogruppo in consiglio comunale Daniele Vella, ha sollecitato la partecipazione del Comune di Bagheria con il proprio gonfalone alle esequie di Stato per Placido Rizzotto.

Come più volte sottolineato nei numerosi tavoli di coalizione è indispensabile che si affronti urgentemente il tema del risanamento finanziario e si verifichi in che modo gli uffici hanno dato seguito alla deliberazione di giunta sul risanamento finanziario del novembre scorso.

A tal fine chiediamo la convocazione di una riunione di coalizione apposita in tempi celeri.

Maria Laura Maggiore segretario del Pd Bagheria  

Apprendo attraverso il sito on line www.bagherianews.it che nella notte tra il 12 e il 13 maggio scorso , le auto di Vittorio Fiasconaro e Orazio Amenta, due tra i promotori e assessori designati della lista Onda libera, che ha recentemente partecipato al voto amministrativo di Santa Flavia sostenendo la candidatura di Giusi Gerratana, sono state oggetto di atti vandalici.

Mi auguro che si sia trattato di una mera coincidenza, anche se la contemporaneità del gesto e il tipo di danneggiamento fanno supporre che dietro questi atti, comunque vili,  possa celarsi un tentativo di intimidazione, per le coraggiose posizioni assunte dalla lista "Onda libera" durante la campagna elettorale appena conclusa.

Manifesto all'avv. Vittorio Fiasconaro e all'ing. Orazio Amenta tutta la mia solidarietà e quella della lista che mi ha eletto, con l'augurio che le forze di polizia riescano a chiarire nel tempo più breve possibile la natura di questi fatti.

E' intollerabile che in una democrazia libera e partecipata debbano accadere episodi di questa natura.

Firmato Salvatore Sanfilippo, sindaco di Santa Flavia
 

Nell’ambito del progetto “GIOVANI CITTÀ PERCORSI DI CITTADINANZA ATTIVA PER UNO SVILUPPO SOCIALE SOSTENIBILE” (APQ “Giovani protagonisti di sé e del territorio”), in riferimento AZIONE 2 “Promuovere stili di vita sani e modelli positivi di comportamento Educare alla legalità” si terrà il 19 Maggio a partire dalle ore 9.15 presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Sturzo” di Bagheria (PA) un’ATTIVITA’ SEMINARIALE – ASSEMBLEA APERTA con la finalità di sviluppare sensibilità riguardanti il tema della legalità e le principali problematiche del mondo giovanile, dando particolare rilievo ai problemi della dispersione scolastica.

In occasione dell’attività seminariale verranno proiettati i cortometraggi “COLPI DI TESTA” e “LA FORMULA” quest’ultimo realizzato dagli alunni dell’IPIA “S. D’Acquisto” partecipanti al progetto, nell’ambito del “Laboratorio cinematografico”.

 

Regge in appello l'impianto accusatorio alla base del processo Perseo, che vede a processo coloro i quali rappresentavano al tempo degli arresti, alla fine del 2009, i vertici provinciali di cosa nostra.

Complessivamente il secondo grado commina ai 22 condannati sui 26 imputati complessivamente 150 anni di carcere, 2 i verdetti di non luogo a procedere e 2 le assoluzioni.

Giuseppe Scaduto, bagherese considerato reggente della famiglia mafiosa di Bagheria, che secondo l'accusa aveva cercato insieme agli altri esponenti provinciali di ricostituire la commissione provinciale di cosa nostra, ottiene un lieve abbassamento di pena passando da una condanna 12 anni e 6 mesi ad una a 10 anni, (19 anni ne aveva chiesti il P.M. in primo grado). 

Per Gioacchino Mineo detto Gino, che in primo grado era stato condannato a scontare una pena di dieci anni, nel processo d'appello riceve una condanna a 9 anni e 6 mesi di reclusione.

L'altro bagherese a processo è il pentito Onofrio Prestigiacomo, a cui però la Corte non ha riconosciuto le attenuanti previste per i collaboratori di giustizia, e che, condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi, in appello ha subito la condanna a  5 anni e 8 mesi di carcere.

Venerdì 18 maggio alle ore 16, 30 presso i locali Villa San Cataldo di Bagheria (Pa) verrà inaugurata la annuale mostra degli studenti del Liceo artistico di Bagheria che esporranno le loro opere realizzate durante l'ultimo anno scolastico. 

L'invito è esteso a tutti e l'ingresso è gratuito. La mostra sarà visitabile fino al 31 maggio.

 


 

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