Brevi

La drammatica vicenda era accaduta presso l'Ospedale di Sciacca nel 1992: una neonata  Marina Bellanca era morta durante il parto, la mamma qualche giorno dopo alla Rianimazione di Villa Sofia, dove era stata trasferita d'urgenza.

Ora a distanza di venti anni, e dopo che il Tribunale ha sentenziato la responsabilità penale dei sanitari che assistettero la donna, è arrivata la sentenza di risarcimento della giustizia civile, emessa dal giudice Stefania Garrisi del Tribunale di Sciacca.

Nella sentenza l'Ospedale di Sciacca  viene condannato a pagare 4,5 milioni di euro ad Andrea Bellanca, marito della defunta Maria Spena, ed ai suoi tre figli.

In sede penale il processo intentato per omicidio colposo nei confronti di tre sanitari del reparto di Ostetricia dell'Ospedale si era concluso con un patteggiamento e due assoluzioni.

Però "l'imperizia dei sanitari" dal consulente tecnico era stata rilevata nella somministrazione di un farmaco il Syntocinon in una paziente eh aveva superato la 40° settimana di gestazione oltre che  "nell'uso scorretto del forcipe" e "nella scorretta esecuzione dell'intervento demolitore dell'utero".

 

dai giornali

 

 

A partire da domani martedì 25 settembre, l'autostrada A19 Palermo Catania, nei pressi dello svincolo di Villabate, sarà oggetto di lavori di rifacimento del manto stradale che si protrarrano per diversi giorni.

Inevitabili saranno i rallentamenti al traffico veicolare specialmete nelle ora di punta e conseguenti disagi per gli automobilisti.

Vedete, cara Redazione di Bagherianews, qualche giorno fa, in questa stessa agorà virtuale avete presentato tre noti, "autorevoli" e a noi vicini candidati per le prossime elezioni al Parlamento Siciliano, e ne avete pubblicato una loro intervista.

Il primo è stato sindaco di Bagheria dal 2007 al 2011, il secondo è sindaco di Casteldaccia da sette (interminabili) anni, e fu vicesindaco per i precedenti quattro, e dunque da più da dieci anni con un ruolo determinante nell’amministrazione.

Il terzo candidato non è stato e non è sindaco, ma da diversi lustri si muove con destrezza nel giro della politica del nostro territorio, con i risultati che tutti conosciamo, e che l'ipocrisia generale ci fa pure apprezzare.

In sincerità, non penso che i tre siano i soli responsabili della situazione finanziaria deficitaria dei paesi interessati, ma certamente nei loro periodi di amministrazione hanno contribuito, e in maniera considerevole, al proliferare di questo stato.

Credo che si possa affermare ciò senza ombra di smentita. Invece, sembra quasi che abbiano fatto bene, almeno credo che loro ne siano convinti, e dunque oggi passano all'incasso e chiedono agli elettori di promuoverli ad una poltrona più in alto, per ora alla Regione.

Se non è una beffa questa, ditemi voi se non gli somiglia molto.

Per quanto il detto popolare “megghiu vutari u paisanu, cò strraniu” possa sembrare giusto e sacrosanto, quando noi elettori andremo alle urne per eleggere il Parlamento Siciliano - se mai ci andremo - è bene che queste cose ce li ricordassimo.

E soprattutto non dovremmo scordare i grandi risultati raggiunti al COINRES, altro campo che due dei tre hanno calpestato abbastanza. Forse, troppo!! Spero di sbagliarmi, ma temo che la nostra memoria non ce lo permetterà. Dopo è perfettamente inutile che ci lamentiamo. Anche voi di bagherianews.

Vox Populi, lettera firmata

Un nostro commento

Un riferimento fatto dal nostro lettore è quantomeno impreciso: ad oggi noi di bagherianews non abbiamo ospitato alcuna intervista con i tre potenziali candidati. Diciamo potenziali perchè alcune previsioni di candidatura basate anche su affermazioni degli interessati si stanno rivelando fallaci. Ci riferiamo a quella ormai definitivamente tramontata di Biagio Sciortino e a quella, ancora molto incerta di Giovanni Di Giacinto, sindaco di Casteldaccia, almeno nelle liste di Grande Sud.

In realtà noi abbiamo scritto un articolo in cui facevamo alcune anticipazioni sulle candidature alle regionali, analizzando solo elementi oggettivi, e cioè  cariche politiche ricoperte e  attività esercitate dai potenziali  candidati senza alcun giudizio di merito sulla loro azione politica e senza riportarne alcuna dichiarazione.

E' vero quello che dice comunque il nostro lettore: sarebbe bene che al momento del voto ci ricordassimo delle cose che non funzionino ed il Coinres è tra queste.

Al momento del voto, stia tranquillo, caro signor Bruno non ci sottrarremo alla nostra responsabilità, senza fare campagne elettorali pro o contro qualcuno che non è nostro compito, ma scrivendo quello che pensiamo.

Redazione Bagherianews

 

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Altavilla Milicia hanno tratto in arresto I. g., nato a Palermo, classe 1971, responsabile dei reati di detenzione illecita di arma da sparo clandestina, di munizionamento e di furto di energia elettrica.

A seguito di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile calibro 12 marca “Gitti Umberto” avente matricola abrasa a canne mozzate nonché 32 cartucce dello stesso calibro, il tutto ben occultato all’interno di un armadio.

L’arma sottoposta a sequestro sarà inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina al fine di accetare se l’arma sia stata utilizzata in azioni delittuose.

Nel corso dei controlli gli investigatori hanno inoltre accertato, che I. g. aveva manomesso il contatore della società Enel che alimentava l’impianto elettrico della propria abitazione, al fine di ridurre la registrazione dell’effettivo consumo.

L’arrestato, su diposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.

 

Arrivato con il traghetto da Napoli, Paul Connett, chimico di fama mondiale per la elaboarzione della "Strategia rifiuti zero", è da stamattina a Bagheria.

Dopo una breve visita alla città e a palazzo Cattolica accompagnato da Totò Aiello, alle 9.30 sarà al Liceo scientifico "G.D'Alessandro" per una conferenza sul tema dei rifiuti. 

Il sindaco Vincenzo Lo Meo, a nome dell'Amministrazione Comunale, porge i più vivi ringraziamenti agli indoratori fratelli Parrinello i quali prontamente si sono adoperati alla ripulitura della lapide intitolata a Messina-Butifar che giovedì ¬20 settembe 2012 è stata imbrattata con vernice nera da ignoti.

L'operazione è stata sollecitata e coordinata dall'assessore Pietro Tornatore.

Gli indoratori hanno ripulito anche una parte del muro sottostante la lapide eliminando la vernice e riportando allo stato originario l'intera parete.

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune
 

I Carabinieri della locale stazione, a conclusione di un servizio mirato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica D. P. m. , classe 1978.

A seguito della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del predetto, con l’ausilio di cane antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo i Carabinieri hanno rinvenuto grammi 8 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, gr. 12 di sostanza stupefacente del tipo hashish, un bilancino di precisione, e del materiale per il taglio dello stupefacente; il tutto posto sotto sequestro.

Contestualmente i Carabinieri hanno accertato che il 34enne aveva manomesso il contatore dell’Enel che alimentava l’impianto elettrico della propria abitazione al fine di ridurre la registrazione dell’effettivo consumo.

L’arrestato su diposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato presso la Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo.

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