Brevi

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bagheria e della Stazione di Altavilla Milicia hanno tratto in arresto U. M , 30enne allevatore palermitano.

I militari dell’Arma impegnati in un servizio di controllo del territorio nelle zone rurali nel comune di Altavilla Milicia, hanno controllato alcuni casolari.

Giunti in Contrada Aci Capraia presso l’abitazione dell’U. M., insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno effettuato una perquisizione.

In un muro in pietra, coperto da alcuni massi veniva rinvenuto un grosso tubo in plastica risultato contenere: un fucile “Anshutz” calibro 22 ed un “Diana F34” ad aria compressa fucile calibro 4.5, e numerose cartucce di vario calibro.

Le armi ed il munizionamento sono state sequestrate e verranno consegnate alla Sezione Balistica del R.I.S. dei Carabinieri di Messina per accertare se siano state utilizzate per commettere reati.

Su disposizione del Dott.re Vincenzo Cefalo P.M. della Procura di Termini Imerese, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale Cavallacci.

Fonte Ufficio Stampa Provinciale dei Carabinieri

 

Ha costretto la figlia minorenne ad avere rapporti sessuali con lui. La ragazza ora maggiorenne é rimasta anche incinta ed ha recentemente dato alla luce un bambino.

Una turpe vicenda quella scoperta a Palermo dagli agenti della polizia di Stato che hanno disposto una misura cautelare per un 46enne accusato di avere violentato e maltrattato la figlia.

L''uomo è stato allontanato dal domicilio gli è stato imposto il divieto di vedere la ragazza. I familiari hanno tentato di coprire per evitare scandali la vicenda, ostacolando in tutti i modi le indagini, e cercando di convincere la ragazza ad abortire.

Gli investigatori dopo alcuni accertamenti hanno dimostrato che il neonato era figlio del padre della ragazza. La storia è stata scoperta dagli agenti in seguito alla segnalazione giunta loro da una fonte confidenziale.

L'uomo successivamente è stato arrestato. Una misura affermano gli investigatori scattata dopo che è stato accertato che l'indagato avrebbe tentato di incontrare la figlia per tentare di condizionarla psicologicamente. 

 

da gds .it

E' ormai epidemia di sportellini che proteggono i contatori dell'acqua: ad essere preso di mira questa notte il quartiere Coglitore; tra via Nino Bixio, via Restivo e  via Derelitto, sono stati rubati almeno una decina di questi sportelli, che hanno solitamente la cornice in alluminio, mentre il tompagno è costituito di materiale plastico o di altro tipo.

Bisogna pensare inoltre che qualcuna delle vittime considerato l'entità del furto, talvolta non presenta neanche denuncia, anche se c'è da osservare che per un piccolo manufatto per il quale i ladri possono recuperare una decina di euro, occorre sborsare tra acquisto e impianto almeno duecento euro.

Nella settimana scorsa sono stati interessati altri due quartieri di Bagheria, il quartiere Lanza e il quartiere Puntaguglia.

Le indagini che i Carabinieri della locale stazione, con il supporto del Nucleo investigativo dell'Arma sia di Bagheria che provinciale, non hanno ancora imboccato una poista "privilegiata".

Si punta a ricostruire il contesto di relazioni e di conoscenze del Tomasello, per cercare di capire il motivo che possa avere armato la mano dell'attentatore.

Pare che di fatto nessun contributo utile sia venuto dalle telecamere di sorveglianza, peraltro numerose in piazza, perchè nessuna di queste inquadrava il luogo dell'agguato.

Considerato altresì che piazza Matrice a Casteldaccia è un punto frequentissimo di passaggio, è difficile trovare uno spunto che possa fare specifico riferimento a chi ha sparato.

Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta dice ''basta'' al giornalista dell'ufficio stampa regionale che lavora a Bruxelles e che percepisce 12 mila euro al mese netti.

''Non solo - aggiunge - la sede di Catania della Regione viene considerata extraregionale.

Ma Catania non e' in Sicilia? Basta, so di missioni pagate 100 mila euro''.

Per il governatore i 21 giornalisti dell'ufficio stampa della Presidenza ''sono decaduti dal giorno in cui mi sono insediato''.

I giornalisti erano stati assunti a "termine" durante l'epoca di Totò Cuffaro e riconfermati da Lomabardo, e avevano dato vita ad un Ufficio Stampa più pletorico di quello non solo del Governo italiano a Roma ma della Casa Bianca di Washington

Il furto si è consumato nella mattinata di ieri giovedì, mentre gli occupanti della villetta che si trova in contrada "Cavallaro"erano assenti dall'abitazione: i ladri dopo aver forzato una finestra si sono introdotti in casa ed hanno avuto tutto il tempo per poterla svuotare di elettrodomestici, soprattutto computer, televisori, ma anche di tutto quanto ai ladri è parso utile e importante.

Al rientro il titolare C.M. ed suoi familiari hanno avuto la sgradita sorpresa: non hanno potuto far altro che inventariare le cose mancanti e fare denuncia alla Polizia.

il 25 novembre si vota per scegliere il candidato premier del centrosinistra. A Casteldaccia si vota presso la chiesetta di Piazza Matrice dalle 8 alle 20.

Ci si può preregistrare al sito www.primarieitaliabenecomune.it e poi perfezionare l'iscrizione all'ufficio elettorale delle primarie oppure è possibile registrarsi all'ufficio elettorale di Casteldaccia, presentando tessera elettorale e documento di riconoscimento e versando una quota di almeno 2 euro.

L'Ufficio elettorale, unico competente a registrare chi vorrà votare, e' ubicato presso la sede PD di Casteldaccia sita in via Allo' 3 ( accanto la canonica )tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 19,30 .

Ci si potrà registrare anche il giorno stesso delle primarie.

Altri articoli...