Brevi

Andrea Giarrizzo, 20 anni, studente ennese di informatica nell'ateneo catanese e' per ora il creatore di app forse piu' noto al mondo: ha inventato un'applicazione gratuita per scarire sui cellulari e tablet che utilizzano Android, i video da 'You tube'.

Per il programma ha anche vinto un premio di 100mila dollari che la Samsung aveva messo in palio nel concorso ''Smart app challenge''.

La sua app e' gia' stata scaricata un milione di volte: e' prima negli Usa, in India e Italia.
 

da ansa.it

Si svolgerà lunedì 19 Ottobre a partire dalle ore 10.00 la seduta del consiglio comunale di Bagheria, in seduta straordinaria e urgente, convocata dal presidente Caterina Vigilia ed  avente all'o.d.g. "Dibattito sullo status quo della Giunta Comunale e sulla grave situazione economico finanziaria dell'Ente".
 

I consiglieri comunali Angelo Bartolone e Antonio Arena, preso atto che il Presidente Gianfranco Fini ha organizzato per il 1° dicembre a Roma una manifestazione di Futuro e Liberta' dal titolo "Dal manifesto per l'Italia alla Lista per l'Italia", a seguito di attente riflessioni anche con gli organi direttivi di Partito, ritengono che il percorso iniziato a Bastia Umbra e sintetizzato nel Manifesto per l'Italia, potra' certamente rappresentare una base di idee e di valori per il progetto della "Lista per l'Italia" e contribuire a determinare una nuova offerta politica alternativa al PD e al PDL, a salvaguardia dei valori della Patria e della sua credibilita' internazionale, della legalita', dei diritti civili e per ridare speranza a tutti i Cittadini che, profondamente sfiduciati, sono facile preda delle lusinghe populiste di turno.

Per tali motivazioni i consiglieri comunali Arena e Bartolone ritengono di dovere aderire fin da subito a tale progetto e pertanto comunicano  alla presidenza del consiglio comunale di Bagheria che, a far data dalla presente, il gruppo da loro fin'ora rappresentato (con Angelo Bartolone come Capogruppo), sara' sotto legida di "Lista per l'Italia" e non piu' "Futuro e Liberta'", nella auspicabile convinzione che "Lista per l'Italia" sara' il progetto a cui aderiranno tutti i moderati di buona volonta' del nostro Paese.

 Tragedia alla Maratona di Palermo. Un podista di 46 anni, Vincenzo Mutoli, è morto in piazza Croci mentre stava partecipando alla corsa.

L'uomo, che correva per l'associazione dilettantistica Fiamma Rossa e indossava il pettorale numero 1033, sarebbe stato colpito da un infarto e si è accasciato davanti al pubblico e agli altri atleti. Molti si sono fermati e hanno cercato di aiutare l'uomo, prestando soccorsi.

Il maratoneta è stato portato d'urgenza all'Ospedale Villa Sofia dove è arrivato morto. Ora si trova in camera mortuaria. La gara è proseguita, anche se è stato deciso di non procedere alle premiazioni.

Mutoli abitava a Palermo, in via Colonna Rotta, dove faceva il parrucchiere. Era sposato e aveva un figlio di 21 anni, Salvo, che è subito accorso al capezzale del padre.

da gds.it
 

Un uomo di 42 anni ha travolto e ucciso il padre di 78 anni, investendolo con una automobile mentre entrambi cercavano di fare partire una motocicletta collegando con i cavi le batterie dei due mezzi.

L'incidente è accaduto a Scillichenti, frazione marinara di Acireale, in via Trieste, intorno alle 15.30 nel garage della loro abitazione.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, dopo aver collegato la batteria della moto a quella dell'auto, il figlio si è messo al posto di guida e ha girato la chiave di accensione ma l'auto, che aveva la marcia già inserita, ha fatto un balzo in avanti, investendo l'anziano, che è morto sul colpo schiacciato tra la vettura e la moto.

L'investitore è stato condotto nella caserma dei carabinieri per accertamenti: è stato denunciato per omicidio colposo.

da gds.it

'Ogni film è un'opera prima', è questo il titolo del film documentario fuori concorso che sarà ospitato al Festival Internazionale del Film di Roma, nella sezione Prospettive Italia.

Il film-documentario è stato realizzato da Luciano Barbacoli e Gerardo Panichi ed ha come tema l'intera carriera del cineasta premio Oscar, Giuseppe Tornatore.

È un film-elogio che narra i retroscena e gli aspetti meno noti della vita e della carriera del grande regista, ma anche sceneggiatore e fotografo bagherese.

Il film racchiude tutti i momenti di gioia-gloria di Tornatore, dalla vittoria al Festival di Cannes all'assegnazione del premio Oscar, ma anche le riflessioni intime, le incomprensioni, le certezze e i dubbi sulla sua carriera.

Il suo modo di fare cinema, la sua formazione culturale e politica , il suo modo di lavorare, raccontati non solo dal diretto protagonista, ma anche dai suoi più vicini collaboratori che lo descrivono come un esempio da seguire.

Luciano Barcaroli e Geraldo Panichi fanno emergere nel film il profilo di un cineasta che, mosso dalla passione per il grande schermo fin dalla gioventù, lavora ad ogni suo lungometraggio come se fosse appunto “un'opera prima”.