I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno arrestato un palermitano, minorenne di soli 14 anni , responsabile del reato di rapina aggravata in danno di una Farmacia cittadina.
Nel tardo pomeriggio di ieri, l’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo, disponeva l’intervento per una rapina appena consumata presso la farmacia denominata “PUGLISI” corrente in questa via XXVII Maggio al civico 32.
L’equipaggio delle “Pronto Intervento”, giunto sul posto, contattava la direzione della farmacia che descriveva quale autore della rapina, un giovane del quartiere specificando di averlo riconosciuto senza ombra di dubbio poiché già recidivo per altre tre precedenti rapine, avvenute negli ultimi mesi dell’anno.
Nella circostanza, il giovane rapinatore, a viso scoperto entrava in farmacia e diretto al collaboratore, lo afferrava per il braccio e con in mano un grosso coltello da cucina che gli puntava al fianco sinistro, gli ordinava con tono minaccioso di aprire la cassa e di consegnargli i soldi in essa contenuti.
Quest’ultimo, onde evitare conseguenze peggiori, apriva il cassetto del registratore di cassa, consegnandogli tutte le banconote in essa contenute, pari ad Euro 250,00 circa.
Il giovane rapinatore, non contento, avendo visto che all’interno del registratore di cassa vi erano solo numerose monete, tentava di sollevare il monetiere del registratore di cassa per verificare la presenza di banconote ma con esito negativo.
In quest’ultima circostanza, il giovane rapinatore veniva senza ombra di dubbio riconosciuto dai presenti nello stesso giovane che aveva già perpetrato altre tre rapine, sempre armato di coltello e con lo stesso modus operandi, abitante del quartiere e poco distante dalla farmacia.
Apprese le modalità del giovane rapinatore descritto alto 1.60 circa, corporatura magra e con indosso abbigliamento scuro e cappellino con tesa di colore nero, la Centrale Operativa diramava le descrizioni del giovane rapinatore, a tutti gli equipaggi del Nucleo Radiomobile, fatte convergere nel quartiere per le ricerche.
Grazie anche alla disponibilità del padre del giovane rapinatore, che, venuto a conoscenza delle responsabilità del proprio figlio minorenne, assicurava di accompagnarlo personalmente in Caserma, era possibile assicurare alla giustizia il piccolo delinquente.
Il giovane rapinatore veniva riconosciuto senza dubbio quale l’autore anche delle altre rapine.
Rilevato che a carico dell’indagato sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di rapina aggravata, nonché ai pregiudizi penali del medesimo anche specifici per rapina, l’indagato veniva dichiarato in stato di arresto per rapina aggravata.
Dell’avvenuto arresto, è stato dato avviso al Pubblico Ministero di turno, nella persona del Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni, Dr.ssa Lo Verso, che disponeva di associare il minorenne presso l’istituto di pena minorile “Malaspina” di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini dei Carabinieri comunque continuano al fine di accertare se l’intraprendente rapinatore, si sia avvalso della collaborazione di altri complici per eseguire i colpi.
Fonte Ufficio Stampa dei Carabinieri