Brevi

 

Una giovane studentessa palermitana Giulia Foresta di 23 anni è morta mentre era in vacanza con le amiche in Croazia. La sua vita si è interrotta bruscamente a causa di un incidente durante una escursione.

Dopo la Croazia sarebbe partita alla volta di Lampedusa, dove andava ogni estate, per raggiungere il suo fidanzato.

Ma il soggiorno è stato drammaticamente interrotto da un incidente fatale.

Come riporta Si24, la giovane stava praticando il parasailng (volo con un paracadute attaccato ad una imbarcazione) ma si sarebbe verificato un problema e la ragazza, mentre era in volo, è precipitata violentemente in acqua. L’impatto è stato fatale.

I suoi genitori sono partiti stamattina all’alba per l’identificazione. 

Hanno approfittato dell'ora di chiusura tra le 14 e le 14.30-15.00, gli ignoti che, nella giornata di ieri, sono riusciti a penetrare all'interno del supermercato Todis di Bagheria, rompendo la vetrata di un ingresso secondario.

All'interno a quell'ora non era presente nessuno del personale, per questo i ladri hanno potuto svuotare senza intoppi  le quattro casse e si sono rapidamente allontanati senza lasciare alcuna traccia.

Circa 1.500 euro il bottino in denaro contante: pochi gli elementi e le segnalazioni  raccolti dalla Polizia che sta svolgendo le indagini, per potere risalire ai responsabili. 

Erano passate le due della notte scorsa quando la volante della Polizia ha incrociato, proveniente contromano dalla zona di Mongerbino, una Audi A1: all'Alt della Polizia l'uomo che era alla guida, con una serie di manovre inconsulte e palesemente influenzate dalla quantità di alcool ingerito ha cercato di sottrarsi ai controlli.

La Polizia lo ha seguito lungo via Perez, sin quando l'uomo è andato praticamente a cacciarsi in un imbuto, e cioè la via del Faro a capo Zafferano: costretto a scendere dall'auto l'uomo, palesemente in preda ai fumi dell'alcool, ha cominciato a dare in escandescenze  rifiutandosi in sostanza di fare la 'prova del palloncino' per verificare il tasso alcolemico.

Nel frattempo la polizia aveva anche informato i carabinieri in servizio notturno, i quali erano intervenuti a dare manforte ai colleghi.

Neanche in ospedale, dove è stato condotto, l'uomo ha voluto sottoporsi all'alcool test.

Risultato: l'uomo identificato per  B.L., palermitano di 41 anni, ha avuto ritirata la patente e sequestrata l'auto.

 

Non è un fenomeno insolito, ma come è accaduto per il vistoso banco di nebbia sul litorale di  Aspra che si verificò qualche mese fa, è sempre un fenomeno che incuriosisce; la tromba d'aria si è sviluppata a pochi chilometri dalla costa fra Bagheria e Porticello. Molti passanti, incuriositi, si sono fermati per scattare fotografie.

 

la foto è tratta da gds.it

Un uomo di 44 anni, Riccardo De Lisi, architetto, impiegato allo sportello del Cefop, si è lanciato stamane dal 5° piano di un palazzo al civico n. 18 di via Imperatore Federico, a Palermo, sede dell’istituto di formazione professionale.
L’uomo  ricoverato all’ospedale Villa Sofia in condizioni molto gravi, non è sopravvissuto. Il gesto in presenza di altre persone.

I dipendenti del Cefop e dell’Anfe, altro centro di formazione, da oltre due settimane protestano, con manifestazioni e sit in, per il loro licenziamento nel dicembre e gennaio scorsi, chiedendo al governo regionale il reintegro nel servizio. Al Cefop lavoravano, prima degli scandali e della «rivoluzione» operata dalla Regione nel settore della formazione siciliana, oltre 325 persone.

 

Fonet gds.it

Anche il consigliere indipendente Piero Aiello  ha sottoscritto la mozione di sfiducia presentata inizialmente da un gruppo di quattro consiglieri nei confronti del sindaco Lo Meo.

I proponenti erano Gino Di Stefano, Pietro Di Quarto, Angelo Bartolone, e Filippo Maggiore.

Successivamente hanno aderito Angelo Puleo e quindi Piero Aiello.

Al riguardo il consigliere Aiello ha dichiarato:  "Ho deciso di firmare la mozione di sfiducia al Sindaco Lo Meo proposta da 4 consiglieri. Credo, però, siano sbagliati i tempi ed le modalità di presentazione.

Innanzitutto, è necessario che il Consiglio affronti, senza distrazioni, la drammatica situazione finanziaria dell’ente (dissesto o piano di riequilibrio finanziario). 

Subito dopo, occorre organizzare una grande assemblea cittadina al fine di scrivere la mozione di sfiducia assieme non soltanto a tutti i Consiglieri comunali disponibili ma anche ai Partiti e Movimenti non rappresentati in Consiglio ed a tutti i soggetti (Sindacati CGIL, CISL e UIL, Associazioni di Consumatori, Associazioni culturali, il mondo della Scuola, Parrocchie e semplici cittadini) che in questi due anni hanno manifestato apertamente il proprio dissenso nei confronti dell’attuale Amministrazione Comunale. 

Soltanto con una “mozione di sfiducia partecipata” si può sperare nel buon esito della mozione”.  

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