Si avvii subito la raccolta differenziata porta a porta in città. A seguito dell'approvazione del Piano d'intervento da parte della Regione, il Comune di Bagheria ha finalmente la possibilità di chiudere il capitolo Coinres e di ripartire, puntando sul servizio porta a porta con l'eliminazione dei cassonetti stradali.
Il Partito Democratico cittadino chiede nuovamente che si attui subito uno stralcio del Piano d'intervento, avviando la raccolta differenziata "spinta" almeno in un quartiere della città in forma sperimentale, in modo da monitorare gli effetti del cambiamento di gestione sui cittadini e sul decoro cittadino.
Tale forma di gestione sperimentale, inoltre, avrebbe lo scopo di cominciare a sensibilizzare i bagheresi sul cambio di modalità di raccolta, da stradale a porta a porta, che non sarà nè semplice nè indolore.
L'attuazione integrale del piano d'intervento, infatti, dovendo passare da complicate procedure burocratiche, e in particolare da variazioni di bilancio e da una gara d'appalto europea di svariati milioni di euro, rischia di concretizzarsi soltanto fra molti mesi, rendendo molto complicato il raggiungimento dell'obiettivo imposto dalla Regione Sicilia del 60% di raccolta differenziata entro il 2015.
Prioritario anche dotarsi di almeno un centro di raccolta comunale e riconsiderare la creazione di un ecopunto “bottega del baratto” in collaborazione tra il pubblico e il privato, per incentivare l'autoconferimento, dove in cambio dei rifiuti differenziati i cittadini ricevono, attraverso una raccolta di punti, beni di prima necessità. Anche in tema di compostaggio è possibile partire subito.
Giorno 23 novembre una delegazione del Circolo di Bagheria sarà presente al “Compost Party” di Messina organizzato da un gruppo di cittadini che in collaborazione con l'amministrazione comunale ha avviato un'esperienza di compostaggio collettivo in un'area verde comunale riducendo del 35% i rifiuti. Partire subito significherebbe bruciare le tappe ed avviare un processo virtuoso, anche dal punto di vista economico-finanziario.
IL SEGRETARIO
Orazio Amenta