La vicenda del cimitero di Bagheria che ha proiettato il nostro comune all'attenzione della opinione pubblica nazionale, trova riscontro in una serie di comunicati e dichiarazioni dei quali cerchiamo di darvi conto.
Dopo il comnicato di ieri che abbiamo già pubblicato ora rriva una seconda precisazione dell'amministrazione diffusa attraverso l'Ufficio stampa del comune di Bagheria che riportiamo:
Cimitero comunale: una task force per analizzare responsabilità e gestire correttamente il camposanto
Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, a seguito dei fatti avvenuti al cimitero comunale, informa i cittadini che oltre alla immediata rotazione del personale e ad una nuova equipe di dipendenti che costituiscono già da ieri il nuovo ufficio cimiteriale disposta prima già prima dei fatti, ha attivato un altro ufficio interno al settore Lavori Pubblici, a piazza Indipendenza, volto a gestire tutte le procedure di controllo e di corretto svolgimento delle attività cimiteriali odierne e future e ad indagare quanto è successo precedentemente e a programmare ogni attività ed intervento che possa riguardare il cimitero comunale.
L’eventuale responsabilità del personale coinvolto verrà valutata una volta accertate le possibili negligenze e quando sarà fatta chiarezza dalle attività investigative delle Forze dell’Ordine alle quali ancora una volta si manifesta la disponibilità completa dell’ente ad ogni forma di collaborazione.
A questa si affianca una dichiarazione dl presidente del consiglio comunale Caterina Vigilia:
“E’ indecoroso e incivile quanto è stato scoperto dai Carabinieri presso il cimitero di Bagheria, sono note tutte le difficoltà economiche dell’Ente ma nulla può giustificare quanto è accaduto” dichiara la presidente Vigilia – “voglio proporre al Consiglio comunale di prevedere l’istituzione di una commissione di inchiesta interna prevista anche da Statuto, affinché si faccia chiarezza su questo fatto increscioso per la città, per il rispetto che merita il camposanto come luogo di culto e per le famiglie che vanno a trovare i proprio cari estinti”.
“Confido nelle Forze dell’Ordine – conclude Vigilia – ed esprimo fiducia nel lavoro di indagine della magistratura affinché si faccia chiarezza.” .