Concorso esterno in associazione mafiosa: è la sentenza del processo a carico dell’ex governatore Raffaele Lombardo.
Pochi minuti fa il Gup di Catania, Marina Rizza, davanti alla quale il procedimento si è celebrato con il rito abbreviato scelto dall'imputato, ha letto la sentenza in cui ha anche disposto l’invio agli atti in Procura per valutare la posizione di Mario Ciancio Sanfilippo, editore del quotidiano 'La Sicilia' di Catania
Il gup ha ritenuto il reato elettorale ( voto di scambio) assorbito in quello di concorso esterno nell’associazione mafiosa ed ha così determinato la pena. Lombardo è stato assolto per il capo d’imputazione relativo ai rapporti con il clan mafioso dei Cappello, ma sono stati ritenuti per il resto provati i suoi contatti con Cosa nostra.
Oltre al carcere, il giudice ha inflitto anche la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per un anno.
"E’ l’epilogo naturale di questo processo. Me lo aspettavo. Stamattina l’avevo detto a mia moglie”. è stata la prima dichiarazione dell'ex governatore della Regione Sicilia.
Nello stesso ambito è stato rinviato a giudizio il fratello dell’ex presidente, Angelo Lombardo, ex deputato Mpa, imputato degli stessi reati. Per lui il processo col rito ordinario si aprira il prossimo 4 giugno davanti al Tribunale di Catania
Raffaele Lombardo condannato a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa
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