Brevi

Nuovo sequestro di neonata di sarda operato dalla Squadra Nautica della Questura di Palermo a poche ore di distanza da un primo intervento concluso con il sequestro di trenta chili di neonata 

Questa volta i poliziotti hanno esteso i controlli anche al vicino comune di Bagheria. Anche in questo caso è stata riscontrata la presenza di novellame di sarda. Il quantitativo ritrovato, pari a dodici chilogrammi, è stato posto sotto sequestro.

Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tramite l’ Asp è stato effettuato il controllo di edibilità che ha avuto esito negativo. Il pesce non commestibile e quindi dannoso per la salute umana, non potendo essere donato ad Istituti di Carità, come da prassi, è stato distrutto.

Il venditore ambulante, fermato ed identificato, è stato deferito all’autorità giudiziaria.

da Geapress.org

Con una determina sindacale di oggi  26 febbraio 2014 il sindaco di Santa Flavia, Salvatore Sanfilippo, ha azzerato la giunta comunale, revocando le deleghe ai tre assessori superstiti, dopo che lo scorso 13 febbraio era stata già revocata la delega all'assessore Concetta Palumbo, che si occupava di bilancio, personale, igiene ambientali e polizia municipale.

Gli assessori che sono stati revocati sono: Emmiti Rosalia, che era anche vicesindaco, con le deleghe alle politiche sociali, alla pubblica istruzione, ai beni culturali ;

Marco Imburgia, che deteneva le deleghe all'Urbanistica, ai beni confiscati, alla protezione civili, a ville e giardini;

Salvatore Sucato, che aveva il compito di seguire i Lavori pubblici, il patrimonio, e i rapporti con il consiglio.

Il sindaco è intenzionato ad aprire un confronto con il consiglio per capire chi è disposto a sostenerlo su un ben preciso programma e da lì ripartire.

 

 

 

 

A seguito della notizia degli atti intimidatori subiti dal consigliere-assessore Gaetano D'Agati esprimo a nome mio personale e del gruppo del Partito Democratico piena vicinanza e solidarità a lui e alla sua famiglia.

Siamo fermamente convinti che episodi del genere siano da condannare fermamente e rappresentino ciò che di più lontano possa esistere dalla regole civili di una comunità.

Daniele Vella, capogruppo Partito Democratico.

A rivelarlo è stato il sindaco Vincenzo L Meo durante la seduta del consiglio comunale di martedì sera dedicata alle problematiche del cimitero, durante la sua replica finale: Lo Meo ha parlato di ben sei atti intimidatori di cui è stato fatto oggetto negli ultimi tre mesi l'assessore all'urbanistica e alle attività produttive. 

La conferma è venuta successivamente: presso la propria casa di campagna, D'Agati avrebbe trovato frantumato per ben due volte il contatore della luce, quello dell'acqua, scritte offensive e intimidatorie sui  muri, una croce, oltre ad avere ricevuto una lettera anonima contenente frasi ed espressioni minacciose con il perentorio invito a dimettersi.

Della questione se ne stanno occupando i i carabinieri  di Bagheria che hanno intensificato l'attività di tutela e vigilanza nei confronti dell'assessore  e dei suoi  familiari, nei luoghi che sono soliti frequentare: la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto una indagine.

Una ipotesi, pur non suffragata da alcun elemento di riscontro, farebbe risalire alle vicende legate alla adozione del Piano regolatore generale, le cause di queste vigliaccate.

Il gup Daniela Cardamone ha condannato all'ergastolo Samuele Caruso, 24 anni l'assassino di Carmela Petrucci, 17 anni uccisa il 19 ottobre 2012 a coltellate nell'androne di casa sua, in via Uditore a Palermo e aveva poi cercato rifugio a Bagheria.

Samuele è stato condannato anche per aver tentato di uccidere la sorella di Carmela,Lucia,sua ex fidanzata ferita nell'aggressione.

L'intera cittadinanza è invitata a partecipare all'Assemblea cittadina, indetta dall'Associazione "Prospettiva Futura", presieduta dalla Dott.ssa Alessandra Ianní che si terrá lunedí 03 marzo alle ore 17.00 nei locali dell'Aquila consiliare del Comune di Bagheria.

L'Assemblea avrá come oggetto di discussione i recenti fatti accaduti presso il cimitero comunale.

Gli operatori dell'ufficio circondariale marittimo di Porticello, agli ordini del loro comandante, tenente di vascello Nicola Silvestri, hanno arrestato nel pomeriggio di martedì, Fazio Filippo, di 41 anni.

L'uomo è sospettato di essere il responsabile di una serie di furti, soprattutto di carburante, che si sono verificati a Porticello negli ultimi mesi ai danni dei motopesca.

Alla identificazione dell'uomo la Capitaneria è arrivata dopo una serie di articolate e complesse indagini, coordinate dal responsabile di polizia giudiziaria della Capitaneria, maresciallo Giuseppe Gargano, fatte soprattutto di appostamenti notturni: tant'è che un paio di mesi fa gli uomini del Circomare erano riusciti ad individuarlo, allorchè durante le ore notturne a bordo di una lancia affiancava i pescherecci ormeggiati per svuotarne i serbatoi.

In quell'occasione l'uomo vistosi scoperto si era buttato in acqua raggiungendo lestamente il molo e scomparendo alla vista dei militari che però erano riusciti in qualche modo, e sia pure al buio, ad individuarlo con sufficiente certezza.

Le indagini successive  hanno consentito di dare un volto al ladro che ieri appunto è stati arrestato.

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