Brevi

Il sindaco di Misilmeri, Salvatore Badami, ha rassegnato le dimissioni da presidente-facente funzioni del Coinres, il consorzio di 22 comuni che si occupa della raccolta e gestione dei riufiuti nella provincia di Palermo.

Badami ha dichiarato che il suo gesto non significa una presa di distanze dai problemi del Coinres, ma piuttosto volontà di chiarezza. "Il mio non è un abbandono. Mi propongo per essere eletto presidente a tutti gli effetti, non volevo essere più un presidente dimezzato. Chiedo al consiglio di amministrazione di votare la mia elezione. Il Consorzio può funzionare se tutti, come molti sindaci, investono in questa nostra battaglia”.

 

Aggiornamento 11 settembre. Badami: nessuna candidatura in vista

Il sindaco Salvatore Badami torna sull'argomento delle sue dimissioni con un'altra nota diffusa alla stampa, dopo quello che pare essere un vero "qui pro quo", in relazione all'articolo apparso ieri sul Giornale di Sicilia e che dava il dimissionario pronto a candidarsi per la presidenza del consorzio. Il sindaco smentisce. Leggiamo infatti:

“Mi sono semplicemente limitato a comunicare all´organo di stampa le mie dimissioni, motivandole. Esse devono servire, questa è la motivazione, a spronare l’elezione di un nuovo presidente del COINRES. Un vice Presidente ha solo funzioni vicarie e non può e non deve esistere se manca il titolare dell’organo, cioè il Presidente. A questo punto il giornalista mi ha chiesto se vi era una disponibilità a porre la mia candidatura alla presidenza del COINRES ed ho risposto che, come non ho abbandonato la nave quando era più facile andarsene che restare, così non mi tirerei indietro se con un certo ragionamento l´assemblea generale eleggesse un esecutivo ed un Presidente forti. Il Presidente del COINRES può essere il Sindaco del più piccolo come del più grande comune del raggruppamento, come il rappresentante della Provincia Regionale; dunque potrei essere anche io. Ciò non significa che voglia fare il Presidente del COINRES; non me lo consentirebbero gli impegni che la mia carica, in un paese sciolto per infiltrazioni mafiose, mi richiede. Se fossi stato interessato alla poltrona di Presidente, bastava mantenere la carica vicaria e chiedere una ratifica all´Assemblea. Ma non sono, lo ribadisco, interessato a queste operazioni di potere".






Il consigliere comunale Antonio Pestigiacomo che ha aderito nelle settimane scorse al Movimento per l’Autonomia, dichiarandosi vicino alle posizioni dell’On. Marianna Caronia, ha incontrato i componenti del direttivo pro-tempore del MPA: Franco Albanese, Michele Balistreri, Maurizio Giammanco.

Come sottolinea il comunicato diffuso alla stampa "L’incontro è stato improntato ad un dialogo costruttivo al fine di porre le basi per un percorso comune che, si auspica, condurrà alla definizione della fase congressuale del partito a Bagheria, in una logica unitaria e colleggiale. L’incontro si è concluso con l’impegno di verificare la disponibilità delle rimanenti componenti del Movimento".

Da informazioni assunte presso il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino e quello di Santa Flavia, Antonio Napoli, la raccolta dei rifiuti dovrebbe ripartire sin da oggi a Bagheria e da domattina a Santa Flavia.

Si è riusciti a mettere assieme quei sette-ottocentomila Euro necessari per pagare il mese di Luglio ai dipendenti e tacitare in parte i fornitori.
Il tesoriere Montepaschi anticiperà, lunedì o martedì, circa 550.000 Euro, in forza, come dicevamo, dell'impegno ad una anticipazione della Regione ai comuni del Coinres che, pare, sarà in effetti di 5.500.000 Euro; per il resto i comuni stanno anticipando somme sulle fatture che saranno emesse dal Consorzio.
Insomma di riffe o di raffe si riparte, nella speranza che la Regione sia sollecita a dare questa anticipazione, che consentirebbe di arrivare a Natale. Poi speriamo bene.

Stasera alle ore 19.00, riprende la seduta del consiglio comunale di Bagheria. La seduta era stata sospesa venerdì scorso dopo l'elezione del Presidente Vella, e dopo che il sindaco aveva fatto una breve comunicazione sulla conclusione della verifica, ed era stato avviato un dibattito, in cui erano intervenuti al momento della sospensione, ancora 4 consiglieri: R. Giammanco, M. Aiello, G. Cangelosi e A. Calì.

Daniele Vella, 26 anni, studente, è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Bagheria. Sostituisce Bartolo Di Salvo che si era dimesso dopo l'elezione a consigliere provinciale.

Daniele Vella è stato eletto con 16 voti su 29 votanti. L'unico consigliere assente era Giuseppe Tripoli.
Ad Angelo Calì, proposto dalle opposizioni, sono andati 12 voti, 1 voto è andato al consigliere Gino Castronovo.

Al momento dell'insediamento Daniele Vella ha letto un breve discorso, in cui ha ovviamente ringraziato l'intero consiglio, assumendo l'impegno che si muoverà ispirandosi ai presidenti che lo hanno preceduto, Lima , Maggiore, Di Salvo e D'Agati, per garantire il rispetto delle opinioni di tutti e l'esercizio della dialettica consiliare.
Ha poi richiamato i gravi problemi che attendono la città, sui quali maggiore dovrà essere l'impegno dell'intero consiglio.

Il voto sul Presidente è arrivato dopo la "surroga" dei consiglieri G. Di Bernardo, A. Jannì, P. Canzoneri e A. Scaduto, e dopo qualche schermaglia procedurale, innescata da Mimmo Aiello del P.D.L., che chiedeva di discutere prima della
emergenza legata alla mancata raccolta dei rifiuti, e solo successivamente affrontare l'elezione del Presidente.
Ma l'aula ha respinto la proposta, rinviando alle comunicazioni del sindaco, previste dall' o.d.g., la discussione su crisi politica e emergenza spazzatura.

Di seguito, alcuni stralci dal discorso d'insediamento del presidente Vella:

"(...) Ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Bagheria è per me un grande onore – così come sicuramente lo sarebbe per ciascuno di voi . Ma principalmente, l’essere Presidente del Consiglio è una grande assunzione di responsabilità politico-amministrativa. Responsabilità che intendo condividere con l’Ufficio di Presidenza e con i colleghi consiglieri che (sicuramente) vorranno contribuire a determinare percorsi politico-amministrativi virtuosi, (proprio) per ripristinare quel clima di fiducia che deve intercorrere necessariamente tra i cittadini e le Istituzioni.

(...) E’ ancora necessario, a mio parere, che all’interno del Consiglio maturi e si manifesti una maggioranza ancor più chiara e netta nei suoi confini e lo stesso vale per l’ opposizione che dovrà svolgere e manifestare il suo ruolo proprio. E’ in questa ottica che va vista la corretta organizzazione dei Gruppi consiliari e la costituzione di un Gruppo misto, in cui potranno confluire i consiglieri indipendenti.


(...) Qui, voglio riassumere le principali questioni da affrontare nell’immediato:
-Bilancio e programmazione economico finanziaria. Il Consiglio Comunale partecipa alla formazione e approva gli atti della programmazione economico finanziaria. Vi è l’esigenza di risanare i conti . Tuttavia dobbiamo muoverci nell’ottica di un risanamento dei conti pubblici, senza perdere di vista i servizi al cittadino e la tutela delle fasce più deboli.


(...) -Pianificazione urbanistica e programmazione. Il Consiglio Comunale stabilisce gli indirizzi generali per la redazione degli atti di pianificazione del territorio e per la programmazione delle opere pubbliche.
Dobbiamo affrontare quello che ritengo il più importante argomento tra quelli su cui ci dobbiamo cimentare: la nuova pianificazione urbanistica del nostro territorio e la nuova programmazione comunitaria 2007-2013.

(...) Trasparenza e legalità. (Ieri ricorreva il triste anniversario dell’uccisione del Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa. A nome di tutti il Consiglio voglio ricordare sentitamente questo servitore dello Stato.)
Questo Ufficio e il Consiglio tutto e ogni forza politica presente in città devono costruire un argine,una diga contro la mafia e il malaffare".

Sabato 6 Settembre alle ore 18.00, alla presenza del Sindaco della città, dei rappresentanti della Capitaneria di Porto e dell'Autorità Portuale di Palermo e dei dirigenti regionali dlla Lega Navale, si inaugura la sede navale della Sezione della Lega di Termini Imerese.
La nuova struttura, situata presso il molo di sottoflutto, potrà ospitare sino a 40 imbarcazioni e consentire alla Lega Navale di termini Imerese di realizzare al meglio i propri compiti istituzionali di educazione marinara nel territorio.

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