Brevi

lI 6 luglio scorso, presso la prestigiosa cornice di “Villa Rosa”, il Rotary Club di Bagheria ha celebrato l’inizio dell’Anno Rotariano 2014-2015 mediante il simbolico passaggio della Campana dal Presidente uscente, Dott. Francesco Gattuso, al Presidente oggi in carica, Dott. Michele Abbate, il quale ha delineato la programmazione dell’attività del Club service per il comprensorio bagherese nell’anno appena iniziato. 

Erano presenti, oltre ai numerosi soci rotariani, il Sindaco del Comune di Bagheria Patrizio Cinque, l’Assistente del Governatore, Genova, il Maestro Vincenzo Gennaro. Il protocollo rotariano è stato così arricchito dalla semplicità dei discorsi, volti toccare le più alte intenzioni del servire al di sopra di ogni interesse personale. Una serata di emozioni progettuali che rendono il Rotary punto di riferimento per la comunità bagherese.

Il Movimento Santa Flavia a 5 Stelle chiede al Sindaco del Comune di Santa Flavia di procedere alla designazione del nuovo consiglio di amministrazione mediante procedure pubbliche e trasparenti di selezione di candidature.

Il Consorzio Metropoli Est è uno strumento di notevole importanza per il Comune di Santa Flavia e per il territorio se opportunamente gestito, sotto diversi aspetti:
I progetti per essere finanziati devono avere una valenza strategica non legata ai semplici confini comunali ma territoriali. Lo stesso progetto presentato dal singolo Comune o dal Consorzio Metropoli est, con i suoi circa 150.000 abitanti, avrà una valutazione diversa e maggiori opportunità. Non saranno mai finanziati 15 Musei, in 15 Comuni diversi, nella stessa area. Vanno fatte a monte delle scelte condivise tra i tutti i Comuni.

Ad oggi ancora non si è aperto un confronto o dibattito sia in sede di Consiglio Comunale, ne pubblico, per capire se dopo l’abolizione delle Provincie, è più opportuno rimanere nell’Area metropolitana o far parte di un Consorzio di Comuni. Qualora si optasse per la seconda, Metropoli est potrebbe diventare la base del libero Consorzio, in quanto i soci del Consorzio sono i singoli Comuni e i rappresentati i sindaci.

L’articolo 33, Dlgs 163/2006 (Codice appalti) dopo le modifiche del Dl 66/2014 convertito in legge 89/2014, prevede ora che i Comuni non capoluogo di Provincia possono fare appalti per acquisti di beni, servizi e forniture solo tramite unioni di Comuni, o costituendo un accordo consortile. Tale norma, di fatto blocca tutti gli appalti. Metropoli est potrebbe già possedere i requisiti ed essere la soluzione.
Quindi diventa fondamentale avere consiglieri di amministrazione competenti, lontane da logiche di partito o dai sindaci di turno, senza conflitti di interesse, in quanto il buon funzionamento della società avrebbe solo delle ripercussioni positive sul territorio.
Metropoli est in questi anni è stata buona o cattiva, a secondo le proprie convenienze ed i propri interessi, di sindaci, ex sindaci, consiglieri di amministrazione, assessori, consiglieri comunali.

Le nomine basate su accordi e contrattazioni private tra le diverse Amministrazioni fanno parte della vecchia politica, e non garantiscono efficienza e legalità.
Metropoli Est non é una "riserva di caccia" dei Sindaci né un luogo in cui riciclare candidati non eletti o piazzare amici o soci fidati.
 

Il gruppo consiliare del MoVimento Cinque Stelle, nell’ambito delle sue funzioni ispettive, attraverso un accesso agli atti, ha avviato un’indagine sulle utenze elettriche del Comune di Bagheria che ha rivelato non poche anomalie nella gestione delle stesse utenze.

Tra gli innumerevoli sprechi rilevati si annotano fatture di edifici non più in uso dell’Ente e contatori di potenza eccessiva rispetto al consumo effettivo che porta il Comune a pagare costi aggiuntivi inutili sul contratto stesso. 

Questa prima indagine portata a termine ha rivelato che con un pizzico di attenzione in più si sarebbero potuti evitare alcuni sprechi.

Per citare uno degli esempi più clamorosi il Comune ha speso per due anni la media di otto mila euro all’anno per un contatore di grosse dimensioni praticamente in disuso da almeno due anni e mezzo, contratto per il quale risultano ancora a carico del Comune circa due mila euro di fatture non pagate.

Queste anomalie sono state segnalate all’amministrazione e al Sindaco Patrizio Cinque che si attiverà a breve per tagliare questi sprechi consumati sulle spalle dei cittadini.
 

Confermata la condanna all’ergastolo per Cosimo D’Amato, il pescatore di Porticello accusato di avere fornito il tritolo per le stragi mafiose del 1993 a Roma, Firenze e Milano estraendolo da residuati bellici in fondo al mare. Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Firenze. Tra 90 giorni le motivazioni della sentenza.

D’Amato, 69 anni, era stato condannato dal gup di Firenze il 23 maggio 2013 con rito abbreviato. La sentenza d’appello è stata pronunciata nel pomeriggio dalla II sezione. La procura generale, con i sostituti Giuseppe Nicolosi e Alessandro Crini, ha confermato la richiesta dell’ergastolo così come nel processo di primo grado.

La difesa di Cosimo D’Amato rappresentata dall’avvocato Corrado Sinatra, tra i punti di appello ha ribadito la richiesta di assoluzione ritenendo l’imputato estraneo alle stragi poiché non consapevole dell’utilizzo fatto del tritolo da lui recuperato, per la pesca di frodo. 

D’Amato, cugino del boss Cosimo Lo Nigro, si è difeso dicendo che il tritolo da lui recuperato da ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale in fondo al mare serviva per la pesca di frodo e che comunque non sapeva per quale scopo servisse. Una linea non creduta dagli inquirenti e dai giudici. Oltre a dimostrare che D’Amato metteva a disposizione del clan Brancaccio il tritolo per le stragi, la Dia di Firenze ha ricostruito immersioni e relative quantità di tritolo estratte dai residuati bellici, per una somma di circa una tonnellata nel biennio 1992-1994, quantità compatibile con le necessità delle stragi per cui il pescatore è stato condannato e ben superiore a quanto sarebbe stato sufficiente per semplici attività di pesca di frodo. L’esplosivo veniva recuperato da ordigni bellici inesplosi, bombe d’aereo e proiettili di contraerea.

Il pescatore siciliano è anche imputato nel processo per la strage di Capaci. Per Capaci, su cui procede la procura di Caltanissetta, D’Amato ha chiesto il rito abbreviato insieme al pentito Gaspare Spatuzza, Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella. D’Amato venne arrestato dal centro operativo Dia di Firenze nel novembre 2012, a seguito di indagini coordinate dalla Dda di Firenze proprio sulla base di dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza, che riferì della consegna al clan Brancaccio dell’esplosivo per le stragi mafiose.

da si24.it

Solo 509 votanti alle ore 22 di martedì 8 luglio sul sondaggio proposto dall'amministrazione in cui si chiedeva ai cittadini se fossero d'accordo nel vietare il volantinaggio commerciale nel territorio comunale.

Hanno risposto sì 363 votanti, mentre hanno detto di no 146 votanti, rispettivamente pari al 71%e al 29% del totale dei votanti.

Bisognerà ora capire se l'amministrazione anche di fronte ad una quota così minoritaria di cittadini che si sono espressi, procederà nell'intendimento manifestato dando seguito al responso del sondaggio.

A rettifica di quanto già comunicato precedentemente, il dirigente del settore I Vincenza Guttuso informa che, per ottimizzare l’attività di tesoreria, i pagamenti dei compensi ai componenti dei seggi elettorali saranno effettuati a partire dal 21 luglio 2014.

Specifica inoltre che i suddetti compensi non si riferiscono soltanto alle elezioni del Parlamento Europeo del 25 maggio 2014 ma anche al turno di ballottaggio comunale che si è svolto nelle giornate dell’8 e 9 giugno2014.

Pertanto i soggetti interessati potranno recarsi presso lo sportello Tesoreria Comunale al Monte dei Paschi di Siena indicando il numero della sezione dove hanno svolto la funzione di scrutatore.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

Schianto fatale la scorsa notte in via Ernesto Basile a Palermo. 

La Toyota Yaris guidata da Litterio Russo, 21 anni, è finita contro un albero. Per il giovane nulla da fare. Molto forte l’impatto. Tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dalla macchina. Inutili i soccorsi, il ragazzo era già morto all’arrivo del 118.

Chiuso al traffico il tratto di strada dove si è verificato l’incidente, del quale non si conoscono ancora le cause. 

da gds.it

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