Brevi

Sono cinque le aziende tratte dalla white list della Prefettura, tra cui una del territorio, cui è stata inviata la richiesta di una offerta per la gestione (trimestrale o semestrale) del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Bagheria.

Nel capitolato d'oneri è previsto che dovranno essere assorbiti i dipendenti del Coinres che si dovranno dimettere per  essere assunti dalla nuova gestione; nel disciplinare è prevista anche la raccolta differenziata, lo spazzamento, i costi di carburanti, di manutenzione dei mezzi e di conferimento a discarica, che la Regione ha proposto di portare da 100 a 150 euro per tonnellata, per quei comuni che non superano la quota del 10% di differenziata.

Il comune conferirà al nuovo gestore i propri mezzi ed offrirà il supporto del proprio ufficio responsabile del servizio; da una stima prudenziale l'amministrazione si attende un costo, che si avvicinerebbe agli otto milioni di euro l'anno, con un risparmio rispetto ai costi attuali.

Stamattina si sarebbe dovuto svolgere anche un incontro con i sindacati dei lavoratori del Coinres per discutere del transito di questi ultimi verso il nuovo soggetto gestore, ma il sito ufficiale del comune riporta una dichiarazione del sindaco Patrizio Cinque secondo cui all'appuntamento fissato per le 11 non si è presentato nessuno.

La Gorgonia escursioni, già organizzatrice delle escursioni in barca a Mongerbino con la "Clara", è lieta di annunciare un nuovo servizio:

E' la terza volta nel giro di qualche mese che nello stesso posto in fondo a via Dante prol. vengono dati alle fiamme presumibilmente copertoni d'auto e di camion misti a spazzatura. Intorno alle 10.00 di oggi in pieno giorno i 'soliti ignoti' con il solito sistema hanno dato alle fiamme questi rifiuti speciali ed un fumo nerissimo si è sviluppato ammorbando l'aria nell'intera zona.

Provvidenziale l'arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno spento rapidamente l'incendio. 

Ad alimentare questo sistema il fatto che sono  decine e decine i cumuli di rifuti che da almeno una settimana non vengono raccolti.

Ai cittadini bagheresi,

con la presente comunichiamo l’organizzazione di un incontro pubblico, che si terrà giorno 11 aprile 2015 alle ore 10:30, presso l’Oratorio di Aspra.

L’incontro prevede una serie di interventi da parte di alcuni rappresentanti di diverse categorie sociali, oggetto dell’assemblea sarà il confronto su alcuni temi emergenziali che affliggono la cittadinanza (emergenza rifiuti, emergenza idrica, sicurezza scuole) e la possibile condivisione di alcune proposte da estendere a tutti i cittadini bagheresi.

Durante l’incontro sarà letto e presentato il documento che il Comitato di Emergenza Civica #Bagheriainpiazza ha preparato.

Si comunica che, ad oggi, hanno dato disponibilità di partecipazione i sindacati CIGL, CISL, UIL e la CONFCOMMERCIO, si invitano le altre associazioni, i dirigenti scolastici e tutti coloro che vogliono contribuire a contattarci.
Scopo dell’incontro è unire le forze e cercare di collaborare attraverso un confronto democratico per tentare una risoluzione di alcuni problemi di Bagheria.

COMITATO DI EMERGENZA CIVICA #Bagheriainpiazza
 

All’interno della sezione “Miti e racconti” del centro di ricerca simbolica promosso dall’Ass. “Nofrio & Virticchio”, presieduta dalla sig.ra Grazia Affatigato, in collaborazione con l’ Ass. “G. Bagnera” presieduta da Angelo Restivo, invitiamo le scolaresche del comprensorio Bagheria-Santa Flavia a consultarsi con le loro rispettive famiglie in merito a racconti e fiabe della tradizione popolare, in special modo nonni e nonne che possano avere come bagaglio culturale la conoscenza di fiabe e favole tipicamente locali.

Con la presente richiesta ringraziamo anticipatamente eventuali collaborazioni.

Per maggiori informazioni contattate la sig.ra Grazia Affatigato al n. tel. 3273539698 o all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Grazia Affatigato,
Pres. Ass. Nofrio & Virticchio 

Ormai è emergenza perenne, anche se sulle responsabilità andrebbe fatta una riflessione non superficiale, quanto cioè di questa situazione possa essere ascritto a responsabilità di chi amministra e quanto a chi opera nel servizio in condizioni disastrose e con mezzi vecchi.

Sui 7 autocompattatori e 4 vasche che sarebbero necessari ci sono a disposizione soltanto quattro compattatori e due vasche: uno degli autocompattatori è stato posto sotto sequestro per la vicenda della discarica di via Serradifalco, un altro è stato danneggiato perchè in discarica, non chiudendosi lo sportellone posteriore, si è fatta ricorso alla spinta di una pala meccanica che ha danneggiato lo stantuffo; un altro è in officina in attesa della sostituzione di una parte meccanica importante.

Il risultato è che da giorni anche le strade principali sono sommerse dai rifiuti, e purtropppo non si intravede nel breve-medio periodo un ritorno alla normalità a meno di non estendere il ricorso all'utilizzo di mezzi privati.