Corre il rischio di scomparire l'atletica a Bagheria - di T.Ticali

Corre il rischio di scomparire l'atletica a Bagheria - di T.Ticali

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Bagheria 6 novembre 2011 - E' stata  la disciplina sportiva che ha dato lustro a Bagheria, più di tutti gli altri sport messi assieme. Mai però le pubbliche amministrazioni, malgrado le reiterate promesse,  hanno fatto nulla per sostenere le società e i praticanti di questo sport. Riceviamo e pubblichiamo questo appello di Tommaso Ticali.

Da tantissimi anni opera in citta' una scuola di atletica che porta in alto il nome di Bagheria con la conquista di successi sia a livello individuale sia di squadra in campo nazionale e internazionale.

Negli ultimi venticinque anni punto di riferimento  della moltitudine di giovani che si sono avvicinati all'atletica, e qualcuno vero e proprio fuoriclasse e' stato ed c'è un insegnante di educazione fisica, il sottoscritto, (mi sia consentito di dirlo senza falsa modestia), che, con la sua passione e voglia di fare, e a titolo assolutamente gratuito, fa da talent scout, forgiando atleti che puntualmente salgono alla ribalta della scena sportiva.

Ultima conferma, in ordine di tempo,  la recente partecipazione al campionato nazionale assoluto di serie A1 ad Orvieto  dove l'Atletica Partinico Bagheria, questo il nome della società, ha ancora una volta conquistato diversi podi.

Performance  preceduta dalla conquista del primo posto nel campionato nazionale di corsa su strada a Cremona, dalla medaglia di bronzo nella categoria promesse e dalla conquista del pass olimpico di Anna Incerti a Berlino per la partecipazione alla maratona dell'Olimpiade di Londra.

A proposito di Anna, va ricordato, e' l'unica atleta della provincia di Palermo ad avere ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi.

Cio' premesso - stiamo passando alle dolenti note - per affrontare i lunghi viaggi e competere ai vertici nazionali le spese sono elevatissime. Per una societa' siciliana si moltiplicano ancor di piu' considerata la lontananza dai luoghi ove si svolgono le diverse manifestazioni nazionali, quasi sempre al Nord e nel Centro Italia.

Per questi motivi l'APB Bagheria se non trova in tempi brevi un sostegno economico rischia oggi seriamente di scomparire, creando un gravissimo vuoto nello sport non solo cittadino, ma dell'atletica leggera nazionale.

La situazione e' davvero drammatica e la mancanza di supporti finanziari nell'immediato futuro rischia di portare alla cessazione dell'attivita' sportiva e alla chiusura della societa', i cui dirigenti, oltre a mettere quotidianamente a disposizione degli atleti la propria professione gratuitamente, sono costretti a rimetterci denaro di tasca propria per consentire l'attivita' minima.

Un'altra causa che potrebbe portare all'estinzione di questa bella realta' e' la negligenza del comune di Bagheria che da sempre, e ancor piu' negli ultimi anni, non fa nulla per incoraggiare e sostenere  la pratica di questo sport che tanto lustro da' alla citta', privilegiando magari altri sport sicuramente piu' costosi ma che non portano il benche' minimo prestigio al comune di Bagheria.

Non sono mancate le promesse, anzi si sono sprecate, di realizzare la pista di atletica all'interno dello stadio comunale. Tuttavia non sono state mai mantenute con la conseguenza di mortificare i sacrifici di atleti di calibro mondiale come Anna Incerti, bagherese doc, che costantemente e' costretta a recarsi in altri lidi per essere messa in condizione di allenarsi nel miglior modo possibile.

Ma questa situazione non riguarda solamente un' atleta, ma l'intero movimento, costretto a sostenere moltissime spese spostandosi quotidianamente a Palermo per correre ed allenarsi in un ambiente piu' idoneo come e' lo Stadio delle Palme.

La situazione e' ormai divenuta insostenibile e se l'amministrazione comunale non trovera' al piu' presto una soluzione, l'atletica, come dicevamo, scomparira' da Bagheria e dintorni, perdendo il suo ruolo sociale di guida verso uno sport sano e di forte attrattiva per i giovani.

Margherita Gargano

Eppure è stata l'atletica leggera che, con i suoi campioni più rappresentativi - non ci stanchiamo di ripeterlo - negli ultimi trent'anni ha dato al comune di Bagheria una grande visibilita' sui media nazionali, sportivi e non.

L'altro ieri atleti del calibro Margherita Gargano che ha partecipato a ben due  Olimpiadi di Mosca e di Montreal, a diversi campionati europei e mondiali di cross con la maglia azzurra, vincitrice dei 1500 m. in una edizione dei giochi del Mediterraneo, record italiano sui 5.000 ecc....; Vincenzo Modica olimpionico e vice campione del mondo di maratona a Siviglia;

Gaetano Lino, oggi ingegnere alla Sovrintendenza del mare,  nazionale dei 400 metri ostacoli;

oggi Stefano Scaini marito di Anna Incerti e Bagherese d'adozione campione Italiano 2011 dei 10000 metri,Vincenzo Agnello azzurrino di corsa campestre ha partecipato nel 2010 ai campionati europei, e tanti altri azzurri come Sebastiano Mazzara azzurro di corsa campestre, Alberto Cirafici nazionale giovanile di salto triplo (fratello dell'attuale assessore allo sport del comune di Bagheria),Luca Scozzari azzurrino di mezza maratona, Francesco Di Fiore , Giuseppe Puccio, e Filippo Lazzara tutti atleti che hanno indossato la maglia azzurra della nazionale, per non parlare di Roberto Gattuso che con il suo 2.03 nel salto in alto è una delle promesse nazionali della specialità.

E solo per ultimo voglio autocitarmi, essendo stato anch'io nazionale azzurro nella specialità dei 1500 m. piani.

Molti di questi atleti grazie a l'atletica hanno trovato il posto di lavoro inserendosi nei vari gruppi sportivi militari ,quindi abbiamo dato la possibilita'di un lavoro stabile anche dopo la carriera sportiva.

Andando ancora indietro nel tempo, l'atleta Asprense Pietro Balistreri ha vestito la maglia azzurra della nazionale nel 1949,conquistando il titolo di campione d'Italia assoluto nei 10000 metri e nella mezza maratona.

Decine quindi di nomi che testimoniano la presenza di una vera  e propria "scuola bagherese di mezzofondo" tradizione e di un vivaio che si rinnova continuamente

Eppure l'atletica pur avendo dato tantissimo alla città non ha avuto in cambio neanche una modestissima struttura di allenamento.

Pertanto l'appello al sindaco e agli amministratori in generale e' quello di affrontare con estrema urgenza la questione della pista all'interno dello stadio comunale, non costringendo i nostri ragazzi ad allenarsi in altre citta' o peggio sulle strade poco sicure di Bagheria.

Ma non vogliamo piangerci addosso: chiediamo a qualche azienda illuminata bagherese o del territorio, di darci una mano per affrontare e sostenere le spese perchè la regina delle Olimpiadi,a Bagheria non viva più delle glorie di un tempo, ma sappia crescere e rinnovarsi per forgiare nuovi campioni.

Tommaso Ticali