Il Bagheria affonda la Spadaforese- di Giulio Galioto

Il Bagheria affonda la Spadaforese- di Giulio Galioto

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Casteldaccia - L'inefficienza della giunta del sindaco Lo Meo che, ancora perde tempo per effettuare i lavori al Comunale, costringe il Bagheria ad emigrare a Casteldaccia

facendo così perdere agli sportivi uno spettacolo degno di una gara di categoria superiore.

Il Bagheria ha letteralmente stritolato la Spadaforese che deve solo ringraziare l'imprecisione degli avanti locali se ieri non ha subito un pesante passivo.

Il Bagheria visto in campo ieri presentava una formazione inedita con il difensore Greco di punta causa l'assenza dello squalificato Scarpinato cui va aggiunto l'allontanamento di Cammarata.

Pronti via e il Bagheria trascinato dal duo delle meraviglie formato da Lipari e Correnti comincia a macinare gioco mentre gli ospiti si affidano ai lanci lunghi per Scibilia ieri sovrastato dai difensori locali.

Tuttavia il muro eretto dagli ospiti regge solo 25' quando Correnti su punizione manda la sfera a sbattere sulla traversa ma sulla ribattuta Ferrito ribadisce in rete per il meritato vantaggio.

Passano pochi minuti ed ancora Correnti, sempre su punizione, costringe il portiere a salvarsi in angolo. Al 43' Greco si presenta a tu per tu con Celi bravo a chiudergli lo specchio della porta ed a tenere a galla la formazione ospite.

Nella ripresa comincia l'assalto alla porta di Celi che vacilla al 47' quando Arrigo vede respinto il tiro sulla linea da un difensore. Al 48' è la volta di Greco che colpisce male mandando la sfera di poco alta.

Al 61' Greco si ripete calciando di poco fuori.

Al 66' è ancora Greco a vedersi negare un rigore netto per una vistosa trattenuta proprio quando si accingeva a colpire di testa con il portiere ormai fuori causa.

Al 76' è la volta di Arrigo che su assist fornito direttamente da corner da Correnti calcia di poco fuori con il portiere ormai fuori causa.

Al 78' arriva il raddoppio con Ventimiglia che lanciato da Correnti salta con un sombrero un difensore ed insacca poi indirizzando nel palo più lontano.

Gli ultimi minuti sono ancora di marca locale con gli uomini di Rinaudo che fanno girare la palla senza consentire agli ospiti di rendersi pericolosi.

Ora il Bagheria è atteso dalla trasferta a Mazzarrà dove incontrerà una squadra da molti additata come una delle pretendenti al salto di categoria ma la vera speranza è quella che quella di ieri possa essere stata l'ultima partita disputata lontana dal Comunale perché questa squadra merita il calore di un pubblico più numeroso, ma questo non dipende dalla società ma solo dall'amministrazione comunale, con Sindaco ed assessore allo sport in primis, la quale forse deve ancora capire che la formazione nero-azzurra non rappresenta i dirigenti ma una città intera e per un sindaco che durante la campagna elettorale ha parlato di politica del fare rendere fruibile lo stadio unica struttura sportiva presente in città è un modo per dimostrare che si guarda ai fatti concreti e non si fanno solo parole...

nella foto di copertina il capitano del Bagheria  Fabio Lipari


Nomi e  numeri della partita


Città di Bagheria 2
Spadaforese 0
Formazioni: Città di Bagheria: Pinello, Lo Coco, Amato, Licari, Correnti, Tarantello, Chiappara (61' Ventimiglia), Lipari, Greco (77' Materazzo), Ferrito, Arrigo. All. Rinaudo
Spadaforese: Celi, Pagliarisi, Ammendolia, Quintone (46' Cuscinà), Chillè, La Spada, Sindoni, Brocci, brigando (75' Busà), Scibilia (60' Pino), Formino. All. Miceli.
Arbitro: Costanza di Agrigento - ass.nti Drago e Principato (Ag).
Marcatori: 25' Ferrito; 78' Ventimiglia.
Note:spettatori 150 circa. Ammoniti Chillè, Sindoni, Brocci e Pino della Spadaforese; Arrigo del Bagheria.

GIULIO  GALIOTO