Dopo una settimana burrascosa per via delle mancate risposte da parte del Comune circa l’affido della gestione dello Stadio, i giocatori del Bagheria decidono nonostante tutto ed in linea con il comunicato stampa diramato di onorare la maglia e scendono in campo.
L’inizio partita è stato caratterizzato da un chiaro invito rivolto all’amministrazione comunale che fino ad oggi non ha degnato di una benché minima risposta la società bagherese.
I giocatori infatti hanno esposto a centrocampo uno striscione che recitava “Sindaco…se ci sei batti un colpo” allo scopo proprio di sensibilizzare il primo cittadino Biagio Sciortino sulla crisi che sta interessando il calcio bagherese.
Fino ad oggi nessuno dei componenti l’amministrazione comunale si è fatto vivo e se in settimana, non vi saranno degli sviluppi che possano dare, ai tesserati in forza alla squadra delle garanzie, i giocatori non scenderanno più in campo e quindi si profila lo spettro della radiazione.
Tornando alla gara l’Akragas ha dovuto sudare più del previsto per avere ragione di un Bagheria che presentava una formazione con ben cinque juniores priva com’era dei fratelli Mancino emigrati altrove e degli infortunati Lo Verso, Cannizzaro, Flamia e Mercanti, e che già dal 19’ è pure rimasta in dieci uomini, per l’espulsione di Di Domenico per fallo su Concialdi, apparsa ai più affrettata.
Al 5’ Concialdi, su punizione impegnava in angolo Taormina.
Al 7’ era Strano di testa a timbrare il palo esterno con Taormina battuto.
Al 37’ si faceva vivo il Bagheria con Kumbi che, di testa, mandava di poco fuori. Al 39’ l’Akragas usufruisce di un rigore ma Taormina fa il miracolo e di piede respinge il tiro di Concialdi.
Nella ripresa al 58’ Strano a tu per tu con Taormina calcia fuori ma due minuti dopo, però, si faceva perdonare insaccando dalla corta distanza una palla vagante in area. Ancora due minuti e Strano, di testa, su cross di Concialdi raddoppia. La partita finisce praticamente qui con il Bagheria che prova a cercare il gol della bandiera prima di subire la terza rete ad opera di Concialdi
Ora l’attenzione dei tifosi si sposta fuori dal rettangolo di gioco nella speranza che si riesca a scongiurare la radiazione, ma occorre fare presto perché già la prossima domenica si dovrebbe scendere in campo per affrontare la Gattopardo, ma la squadra giocherà?
Ci tocca solo aspettare.