Cavani regala tre punti d'oro al Palermo - di R.to Cammarata

Cavani regala tre punti d'oro al Palermo - di R.to Cammarata

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Questa domenica il Palermo gioca in casa contro il Torino dei tanti ex rosanero,
dopo due settimane di sosta per l'impegno della nazionale italiana di calcio per le qualificazioni mondiali.
L'allenatore del Palermo Davide Ballardini si affida alla solita formazione tipo, così schiera Amelia in porta, in difesa Balzaretti, Carrozzieri, Kjaer e Savini, a centrocampo Migliaccio, Liverani, Nocerino, Simplicio, in attacco Cavani e Miccoli.
Da subito il Palermo cerca di controllare la partita e il Torino gioca di rimessa e
cerca di sfruttare gli errori della squadra di Ballardini.

Il Palermo riesce a controllare molto bene il possesso della palla e di rado si affaccia dalle parti di Sereni, prima con Cavani che sembra un po' spento e lo stesso Miccoli che si prodiga come al solito. Lo stesso Cavani in più di un'occasione sbaglia davanti la porta avversaria, ovvero due tiri lontani per impensierire davvero il portiere del Torino.
Il povero Torino dal canto suo cerca di ribattere alle giocate del Palermo, ma la squadra di Camolese si vede che tecnicamente è inferiore alla squadra rosanero. Gli attaccanti granata Rosina e Stellone non pungono più di tanto, il Palermo non fa molto
per cercare di dare una smossa alla partita.

La squadra di Ballardini riesce a gestire al meglio il possesso della palla per i primi 45 minuti, però occorre osare di più quando di fronte ci sono squadre più scarse se si vuole davvero raggiungere traguardi importanti.


La squadra granata fa quello che può nella speranza di portare a casa un punto importante per la salvezza e schiera in campo due ex rosanero Corini e Diana. Corini per tutto il riscaldamento viene incitato dal pubblico di fede rosanero per avere scritto un pezzo di storia del Palermo. L'ex capitano Corini ringrazia di cuore tutto lo stadio.
La squadra rosanero non sembra in giornata soprattutto con i suoi uomini migliori, vedi Simplicio, Liverani e Cavani. Giocano molto bene sia Kjaer, Nocerino, Migliaccio e il solito Miccoli che si ammazza la vita per sé e gli altri. Amelia per quasi tutto il primo tempo vede la partita da lontano.
Un Palermo sotto tono per tutto il primo tempo. La squadra rosanero sembra giocare con la testa altrove e questo non è un bene se si ambisce a traguardi importanti.

La ripresa del secondo tempo inizia con la squadra rosanero più concreta e si vede maggiormente soprattutto Cavani che cerca di inquadrare la porta avversaria, ma con esito negativo.
Nel secondo tempo Camolese fa entrare l'ex rosanero Gasparroni al posto di uno spento Rosina, l'attaccante granata da vivacità al reparto offensivo e così la squadra granata avanza di molto il proprio baricentro.

Al 50 minuto Nocerino conquista una buona punizione a centrocampo, sugli sviluppi dell'azione Simplicio fa un ottimo cross per Cavani il quale di testa segna il gol del vantaggio rosanero. Dopo appena 5 minuti il Torino fa entrare Ventola al posto del Grande Corini, tutto lo stadio accompagna la sua sostituzione con un lungo applauso e lo stesso giocatore ringrazia i suoi ex tifosi.

Il Torino rafforza ulteriormente l'attacco con l'ingresso di Ventola, nella speranza di acciuffare il pareggio. Di contro il Palermo attende le giocate del Torino anziché chiudere la partita con un altro gol. Il Palermo cerca di addormentare la partita con molti passaggi, il Torino prova invano di fare qualcosa e Camolese non sa più cosa fare e chi fare entrare.

All' 80 minuto Ballardini sostituisce Cavani e al suo posto fa entrare Mchedlidze. Un cambio non molto logico se si vuole chiudere la partita. Quasi al 90 minuto un giocatore del Torino su calcio di punizione colpisce il palo sinistro con un tiro da fuori area. Amelia rimane a guardare la palla e il palo questa volta salva davvero il Palermo e soprattutto Ballardini.

Nel finale di tempo il Palermo soffre troppo e dopo tanta sofferenza l'arbitro fischia la fine della partita. Non si può giocare una gara in questa maniera. Ballardini probabilmente sbaglia la disposizione tattica della sua squadra, poteva schierare una difesa a 3 e schierare un'altra punta accanto a Cavani e Miccoli per dare maggiore peso in attacco e soprattutto per chiudere la partita.
Come al solito Ballardini deve ringraziare sempre qualcuno e questa volta benedice Cavani per il gol fatto. Ogni domenica si soffre fino alla fine. Una squadra che vuole raggiungere certi obiettivi non può giocare in questo modo, deve cambiare sicuramente l'approccio alla partita ed essere più concreta. Comunque per oggi godiamoci questa vittoria anche se pur in sofferenza.

Risultato finale Palermo vs Torino 1-0.
Grande Cavani!


Roberto Cammarata