Senza l’addio del nigeriano non può arrivare il belga, ma Conte non è convinto né di Simeone né di Raspadori.
Il calciomercato estivo del Napoli in questo momento è un po’ in fase di stallo. Dopo aver rinforzato a dovere la difesa secondo le direttive di Antonio Conte, il club partenopeo si è un po’ fermato per quanto riguarda il reparto offensivo.
Gli azzurri giocheranno sicuramente con la difesa a 3 nella prossima stagione, che poi si evolverà in un 3-4-2-1 o 3-5-2 a seconda degli interpreti, ma comunque la si voglia vedere manca ancora una cosa chiara al nuovo allenatore: il centravanti titolare.
Le prime uscite stagioni in amichevole sono state positive per il Napoli, sia in termini di risultati che di prestazioni, ma è chiaro come l’attacco non sia ancora pronto per stupire la Serie A. L’unico vero punto di riferimento lì davanti per il momento è Kvicha Kvaratskhelia, che sarà l’uomo chiave per Antonio Conte; su Beteland scommesse si parla già di quanti gol segnerà nel prossimo campionato il talento georgiano.
Napoli, Osimhen fatica ad uscire: il Psg si allontana
Da mesi ormai a Napoli sono certi che Victor Osimhen lascerà l’Italia e la Serie A. L’attaccante protagonista dello scudetto due stagioni fa ha clamorosamente deluso nella passata stagione sotto ogni aspetto, anche per via degli infortuni. Il suo atteggiamento nei confronti della società lo ha infatti messo ai margini del progetto fino all’arrivo di Conte, che a quanto sembra starebbe tentando di ricucire i rapporti.
Questo sarebbe contro le intenzioni del presidente De Laurentiis, che decanta da mesi di questa famosa clausola rescissoria da 130 milioni di euro per l’attaccante nigeriano. Fino a poche settimane fa sembrava molto calda la pista che lo portava al Paris Saint Germain, ma ora la trattativa sembra essersi raffreddata. Il club parigino infatti non è mai arrivato ad offrire tale cifra e il numero 1 del Napoli non sembra intenzionato ad abbassare le sue pretese economiche.
Il problema è che se non parte Osimhen non possono arrivare i soldi per Lukaku.
Lukaku chiama Conte, ma il Chelsea non fa sconti
Fin dal suo arrivo a Napoli, è sempre stato chiaro come l’ex allenatore di Juventus ed Inter volesse Romelu Lukaku in maglia azzurra. L’attaccante belga d’altronde ha salutato la Roma dopo un anno di prestito ed ora è dovuto tornare a Londra dal Chelsea, dove però non è nemmeno stato convocato per il ritiro.
Il classe 1993 si sta allenando da solo in attesa della chiamata proprio di Conte, il quale però ha le mani legate finché Osimhen non si trasferisce a Parigi. Lukaku infatti non costa poco: il Chelsea chiede 40 milioni di euro e senza la cessione del nigeriano non se ne fa nulla.
È un vero dilemma questo per Conte, che vuole Lukaku ma non ce l’ha e in questo momento non può servirsi nemmeno di Osimhen a pieno servizio. Il tecnico deve infatti accontentarsi dei vari Cheddira, Simeone e Raspadori, che però non lo convincono appieno come attaccanti titolari.