La sciatalgia è una condizione dolorosa molto comune, si manifesta con dolore acuto con partenza dalla zona lombosacrale, si estende verso il gluteo, percorre la parte posteriore della gamba e può raggiungere il piede. In genere il dolore interessa una sola metà del corpo, ma vi sono casi in cui il disturbo interessa entrambi gli arti.
Il fenomeno doloroso può essere accompagnato da altri sintomi quali formicolio, intorpidimento, perdita di forza dei muscoli della gamba che possono persistere anche per tempi lunghi, anche 12 mesi, a seconda della gravità dei fattori che l’hanno determinata. Ma allo stesso tempo se trattata adeguatamente solitamente ha una risoluzione completa.
Quali sono le cause che determinano la sciatalgia?
La sciatalgia si manifesta quando il nervo sciatico, il più grande del nostro corpo, viene compresso lungo il suo decorso, la quale provocherà un irritazione del nervo stesso con conseguente processo infiammatorio. Essendo il nervo sciatico un nervo “misto” cioè che trasporta segnali sia sensitivi che motori, i segni e sintomi riguarderanno entrambi gli aspetti, quelli più comuni sono:
intorpidimento, formicolio o una sensazione di prurito che si irradia lungo la gamba. Le parole che le persone spesso usano per descrivere il dolore del nervo sciatico sono : "dolore bruciante, acuto o elettrico".
alterazione della forza della gamba che crea sensazione di debolezza, zoppia nel cammino, atrofia muscolare.
Tanto più la compressione sul nervo sarà importante più i sintomi descritti saranno evidenti e invalidanti, inoltre bisogna considerare che più a lungo questa condizione di infiammazione perdura tanto più aumenteranno i rischi di avere dei danni permanenti, per cui sarà fondamentale fare diagnosi il prima possibile. Nella maggior parte dei casi per diagnosticare precocemente questo disturbo sono sufficienti: un’accurata raccolta anamnestica (storia dei sintomi)un esame fisico volto a valutare le funzioni neuromotorie,
A volte gli esami strumentali sono richiesti in modo eccessivo, i raggi X e altri test, come la TAC, la risonanza magnetica e l'elettromiografia, vengono utilizzati per definire ulteriormente le cause esatte della sciatica ma non devono essere l’unico supporto clinico a cui affidarsi.
Bisogna anche sottolineare che non tutti i sintomi irradiati alla gamba sono causati da un irritazione del nervo sciatico infatti esistono diversi quadri clinici che possono essere provocati da problematiche miofasciali o vascolari.
Cause della sciatalgia
Il nervo sciatico lungo tutto il suo decorso, può essere compresso da diverse strutture, Le principali cause di irritazione del nervo sono:
- Ernie del disco circa il 90% delle sciatalgie sono dovute alla pressione che il disco, fuoriuscito dai sui margini, esercita sulla radice del nervo
• discopatia: alterazione del disco intervertebrale posto tra due vertebre
• spondilartrosi: condizione dovuta all’invecchiamento delle vertebre
• spondilolistesi: scivolamento di una vertebra sull’altra
• stenosi: restringimento del canale vertebrale e dei forami da cui emergono le radici nervose
• sindrome del piriforme: compressione che il muscolo piriforme, situato nella regione del gluteo, esercita sul nervo sciatico
• altre cause: interventi chirurgici, esiti cicatriziali, incidenti, gestazione e parto
Quali sono i rimedi
La risoluzione del problema dipenderà dalla gravità del quadro clinico, se sono presenti severe compromissioni della sensibilità di estese aree della gamba, perdita di forza dei muscoli, zoppia invalidante , incontinenza vescicale si opterà per un trattamento chirurgico.
È importante chiarire subito che gli interventi chirurgici per questo tipo di disturbi sono un evento sempre più raro rispetto ad un tempo, grazie anche alla diagnosi precoce.
Le moderne conoscenze hanno fatto della terapia conservativa una validissima arma da usare contro la sciatalgia, fra le più efficaci troviamo la fisioterapia e l’osteopatia.
I’obiettivo del trattamento osteopatico sarà quello di aiutare l’organismo a ritrovare il corretto equilibrio e ridurre la sensazione dolorosa, facilitando il percorso di autoguarigione.
Migliorando la dinamica fisiologica del resto della colonna vertebrale
per evitare il sovraccarico dell’area lombare e la conseguente congestione, va inoltre a ricercare e trattare come una visione di globalità possibili altre cause che hanno determinato la sciatalgia.
La fisioterapia attraverso l’esercizio terapeutico ci permetterà di non perdere o recuperare le capacità motorie, e allo stesso tempo mantenere uno stato di salute ottimale dell’apparato muscolo scheletrico attraverso esercizio di rinforzo muscolare, propriocettivi e di allungamento, in base alla fase dei sintomi, fase acuta o cronica, si sceglieranno gli esercizi più adeguati
Inoltre il ruolo del fisioterapista e dell’osteopata sarà quello di ricercare e modificare attraverso la partecipazione attiva del paziente, i fattori di rischio che hanno determinato la sciatalgia come ad esempio l’obesità, mancanza di attività fisica, lavori manuali pesanti, movimenti o posture ripetitive o mantenute nel tempo.
Se ti riconosci nel quadro descritto dall’articolo e desideri ulteriori informazioni o consigli contatta il 3200132512
Dott. Giuseppe Buttitta
Fisioterapista ed Osteopata