Esordisce oggi sulla pagine del nostro giornale una nuova rubrica quindicinale che tratterà di salute e benessere del corpo.
La rubrica sarà curata da un giovane Fiosoterapista ed Osteopata bagherese Giuseppe Buttitta, specializzato in riabilitazione sportiva, patologie della colonna vertebrale e cefalee.
Conseguita la laurea in Fisioterapia presso l'Università di Genova, Buttitta ha conseguito anche il titolo di Osteopata presso l'Istituto Superiore di Osteopatia a Milano, iniziando nel frattempo la professione nella quale può gia vantare nonostante la giovane età (36 anni), un'invidiabile esperienza.
In un mondo in cui la vita media si allunga sempre più, mantenersi in buone condizioni fisiche è fondamentale per affrontare le continue sfide che ci si pongono davanti. D'altronde già i latini con la locuzione "mens sana in corpore sano", ci ammonivano sull' importanza di prenderci cura di noi stessi.
Buona lettura.
______________
La lombalgia, o più comunemente mal di schiena, è una delle condizioni sintomatiche muscolo-scheletriche più frequenti negli adulti.
La lombalgia infatti, è la quinta causa di malessere per la quale le persone cercano l’aiuto del personale sanitario. La letteratura attesta che l’84% della popolazione svilupperà nel corso della propria vita almeno un episodio di MAL DI SCHIENA debilitante, che il 23% della popolazione sarà affetta da mal di schiena cronico, a prescindere dall’età, sesso, attività lavorativa, ecc.
È la principale causa di assenza dal lavoro per malattia dopo la classica influenza stagionale.
Questa condizione patologica limita in maniera più o meno grave lo stile di vita della persona che ne soffre, compromettendone la qualità della vita.
NON TUTTI I MAL DI SCHIENA SONO UGUALI
Sono infatti numerosi i FATTORI DI RISCHIO che possono provocarlo , come ad esempio sedentarietà, lavori usuranti nei quali si ha necessità di fare movimenti ripetuti, obesità, fumo, stress, fattori ambientali o biopscosociali ecc cosi come le CONDIZIONI E/O PATOLIGIE PREESISTENTI come posture non corrette mantenute per lunghi periodi, traumi e incidenti pregressi, accentuamento e rettilineizzazione delle curve fisiologiche (scoliosi o iper/ipo lordosi), compensi della lombare per altre problematiche muscolo scheletriche, patologie della colonna (stenosi vertebrale, spondilolistesi, fratture vertebrali, artrite reumatoide).
Inoltre bisogna tener conto che le strutture anatomiche interessate, possono essere diverse, come ad esempio dischi intersomatici, faccette articolari vertebrali, muscoli, legamenti ecc, tutte le strutture sopra menzionate sono innervate, ciò vuol dire che quando una o più di queste strutture sono in uno stato infiammatorio possono provocare dolore.
L’altra grossa distinzione che deve essere necessariamente fatta è tra DOLORE ACUTO e DOLORE CRONICO perché saranno diversi i modi per gestire e risolvere un tipo di dolore rispetto all’altro, ma proposito di questo, ne parleremo ampiamente nel prossimo articolo.
Come abbiamo visto la LOMBALGIA è il risultato di innumerevoli fattori e cause, Per questo è importante fare una corretta valutazione clinica e funzionale, prima di tutto per non creare inutili allarmismi, nella maggior parte dei casi infatti il MAL DI SCHIENA non è causato da patologie serie (che devono essere escluse durante la prima valutazione, nel caso in cui il fisioterapista/osteopata si troverà di fronte a delle così dette RED FLAG, dovrà rimandare il pazienta a consulto medico specialistico), per quanto riguarda invece la stragrande maggioranza dei casi invece il DOLORE LOMBARE può essere eliminato o tenuto sotto controllo con il giusto approccio.
STAI AGENDO SUL SINTOMO O SULLA CAUSA?
Il mal di schiena difficilmente è causato da una sola causa. Il blocco vertebrale acuto (chiamato comunemente COLPO DELLA STREGA) che può essere eliminato attraverso una singola manipolazione e non ripresentarsi mai più è una evento raro. Il mal di schiena se non è causato da una malattia di natura organica, è sempre la sommatoria di vari fattori scatenanti anatomici e funzionali.
Facciamo un esempio per essere più chiari: un paziente può avere una vita sedentaria, essere in sovrappeso e fumatore (fattori di rischio correlati). Nello stesso tempo può avere dei dischi intervertebrali sofferenti (presenza protrusioni dei dischi) e degli iniziali segni di artrosi. A questo quadro si aggiunge una rigidità della colonna a livello muscolare, una alterazione della postura e una disfunzione di movimento dovuto ad in alterazione degli schemi motori. Questo quadro abbastanza normale per gli addetti ai lavori, non deve essere affrontato concentrandosi su uno solo degli aspetti del quadro clinico, ma deve essere messo in atto un intervento globale.Si deve evitare di curare solo il sintomo e non perdere di vista la vera causa.
Un’ ernia del disco è sicuramente il risultato di un quadro di funzionale alterato. Se non si lavora sul riequilibrio funzionale e posturale l’intervento riabilitativo potrebbe non essere definitivo e quindi si potranno verificare dei nuovi episodi di mal di schiena e creare una cronicizzazione della patologia. L’errore più comune è quello di pensare : “soffro di mal di schiena perché ho l’ernia del disco”.
OSTEOPATIA E FISIOTERAPIA: IL BINOMIO PER TORNARE A STARE BENE
Il fisioterapista/osteopata non è un meccanico delle ossa o un massaggiatore, non si tratta infatti di rimettere qualcosa a posto ciò che era fuori posto, far rientrare l’ernia (nessuno è in grado di farlo), non si tratta di riallineare la colonna, il fisioterapista e l’osteopata sono esperti del MOVIMENTO (della biomeccanica), dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico non solo dal punto di vista anatomico ma soprattutto dal punto di vista funzionale, Dove la funzione, il gesto, sono parte di un momento di vita di una specifica persona con le sue emozioni, difficoltà e obiettivi di salute e di vita.
Il fisioterapista e l’osteopata possiedono molte armi per combattere il mal di schiena come la l’Approccio manuale e l’esercizio terapeutico, efficace, nessun effetto collaterale e supportato da evidenze scientifiche, che avranno come obiettivo quello di programmare un iter riabilitativo, che possa mettere nelle migliori condizioni possibili il paziente, migliorandone il proprio stato di SALUTE generale, ridonando FUNZIONALITA’ e MOBILITA’ alla colonna e allo stesso tempo risolvere la SINTOMATOLOGIA DOLOROSA.
Dott. Giuseppe Buttitta Fisioterapista ed Osteopata
Via Serradifalco, 25 - Bagheria
Cell. 3200132512
Link al sito: http://fisioterapiabagheria.it/
Linl Pagina Facebook: https://www.facebook.com/giuseppebuttittaosteopata