Al mondiale di calcio-tavolo 2018, svoltosi l'uno e il due settembre a Gibilterra, la bagherese Eleonora Buttitta ha guadagnato una meritata medaglia d'argento nella categoria femminile individuale.
I mondiali 2018 di calcio-tavolo, versione rivisitata del più vecchio subbuteo, hanno portato grande gioia e gratificazione al Club Subbuteo di Bagheria, all'interno del quale si allenano atleti di alto livello come Eleonora Buttitta. "Ho iniziato ad appassionarmi a questo sport nel 2007" – racconta la giovane atleta – "La mia amica e compagna di squadra Giuditta Lo Cascio mi ha introdotta in questo meraviglioso mondo. Così ho cominciato a giocare, più per divertimento che per competizione. Ma ben presto mi sono resa conto che questo sport mi coinvolgeva davvero tanto e mi ci sono buttata a capofitto".
Il calcio-tavolo è uno sport nato in Gran Bretagna negli anni '40, arrivato in Italia solo una ventina di anni dopo, che riproduce, in miniatura, il gioco del calcio. Nonostante sia uno sport non troppo recente, è ancora oggi poco conosciuto "Probabilmente è uno sport così sottovalutato perché è poco pubblicizzato" – continua Eleonora – "Inoltre è molto difficile seguire una partita per chi non conosce le regole. Questo, probabilmente, complica ulteriormente la sua diffusione".
Il Club Subbuteo di Bagheria vanta una ventina di tesserati e una meritevole squadra titolare composta da sette persone che, proprio a questi ultimi mondiali di calcio-tavolo, hanno guadagnato il secondo posto, battuti solo dalla squdra francese. "Ci alleniamo molto" – spiega l'atleta – "almeno tre volte a settimana. Il calcio-tavolo è un gioco in cui ci vuole molta tecnica, molta concentrazione. È un gioco di testa, insomma, in cui la tecnica ricopre un ruolo importantissimo. È enorme la differenza di gioco tra un professionista e un giocatore alle prime armi".
Eleonora Buttitta, nel corso della sua carriera sportiva, ha collezionato diverse vittorie, tra cui ricordiamo, nel 2012-2013 il titolo di 'Campionessa italiana' e nel 2015 ha vinto, insieme alla sua squadra, il titolo di 'Campionesse mondiali' durante le gare svolte a San Benedetto del Tronto.