Dopo l'approdo ai play off nazionali per l'accesso alla serie A, il presidente sposta l'accento sulla situazione "impiantistica": "Volevo creare un polo di eccellenza a Bagheria, ma probabilmente dovrò andare da un'altra parte a fare sport"
Per le ragazze di mister Battaglia la sconfitta subita all’ultima giornata di campionato con il PGS Vigor San Cataldo è ormai un lontano ricordo grazie alla vittoria ottenuta nella finale regionale del campionato femminile di calcio a 4. Le biancorosse si sono imposte per 3 a 2 sull’F24 Messina.
Al centro sportivo "Sole Club" di Palermo si è assistito ad una partita molto equilibrata con grandi capovolgimenti di fronte, ma a cinque minuti alla fine è stata decisiva la rete di Militello che su un assist al bacio di Vainolo mette a segno il gol che porta il Sant’Isidoro agli spareggi promozione di Serie A che saranno sabato 14 maggio alle 15,30 presso il Sole Club contro la Vibo C5 Femminile di Vibo Valentia, il ritorno invece in programma in terra calabra domenica 22 maggio alle 16.30.
Questa vittoria riporta l’entusiamo che si era smarrito dopo la batosta dell’ultima giornata di campionato sia nel gruppo delle ragazze e sia nella società. Il presidente Rosario Vadalà commenta così la vittoria:
”Pensare che questi successi devono avere come palcoscenico un centro sportivo di Palermo è incredibile per me che da Palermo sono venuto a Bagheria convinto di potere creare un vero e proprio polo di eccellenza del calcio a 5. La città lo può fare e lo merita ma dopo la vergognosa situazione del Palagiglio dove i burocrati provinciali trovano tutte le scuse possibili ed immaginabili per lasciare chiusa la struttura (adesso che è agibile la concedono senza la possibilità di fare le docce), abbiamo più volte chiesto l’aiuto del sindaco Patrizio Cinque per salvare questa realtà composta da più di 80 atleti di Bagheria e del suo comprensorio, quando gli abbiamo rappresentato l’assenza si strutture e gli abbiamo chiesto la disponibilità di una palestra comunale, da allora aspettiamo ancora una sua telefonata di risposta. E sono passati ben quattro mesi!
Se questo è il nuovo che avanza, viva il vecchio, almeno ci si permetteva di fare sport. Credo che non ci sia altra soluzione che oramai andare via da Bagheria. Mi dispiace per Bagheria e per i bagheresi, ma fare sport così è semplicemente impossibile”
Manuel Busetta, Area Comunicazione, Asd Sant'Isidoro